Crotone nei guai: sette infortunati

Djidji e Messias sono disponibili Stroppa spera in qualche recupero

È piena emergenza. Alla difficile partita di domenica pomeriggio alle ore 18, all’Ezio Scida contro il Napoli il Crotone rischia di arrivarci incerottato e con gli uomini contati. Non inizia sotto una buona stella una settimana importante per il Crotone che ha urgente bisogno di fare punti. La classifica piange e la squadra allenata da Giovanni Stroppa rischia di staccarsi e di accumulare uno svantaggio difficilissimo poi da recuperare.

UOMINI CONTATI. Già per la partita di Bologna il tecnico ha dovuto fare a meno di Benali, Siligardi, Djidji, Rispoli, Riviere e Cigarini, ma alla ripresa di martedì si sono aggiunti Messias, Marrone e Magallan usciti malconci dalla partita del Dall’Ara. Una squadra intera praticamente. Fortunatamente Djidji (martedì) e Messias (ieri) hanno lavorato con i compagni, ma è ancora troppo poco per far crescere l’ottimismo. Stroppa spera di recuperare qualcuno, dovrebbe anche riuscirci, ma in ogni caso contro una corazzata contro il Napoli non ci sarà una squadra al top degli uomini e della condizione.

VALE DOPPIO. Sarà una gara tutt’altro che semplice come ammette il difensore Sebastiano Luperto in prestito al Crotone proprio dal Napoli: «Sarà una partita durissima, sono una grande squadra ma noi faremo di tutto metterli in difficoltà e d i ottenere un risultato positivo». Il Crotone ha la terza peggior difesa del campionato con 20 gol subiti, peggio solo il Torino 22 e il Benevento 21, ma Luperto da una sua chiave di lettura: «Sono tanti i gol subiti, però è un fattore legato al gioco di tutta la squadra». Anche se non è stato l’inizio di campionato che si aspettava Luperto è soddisfatto di quanto sta facendo: «Sto crescendo molto e mi servirà ancora tanta esperienza per migliorare e affermarmi in questo campionato che è davvero difficile». Contro il Napoli Luperto non vuole ripetere l’esperienza di Bologna: «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo poi il gol ci ha tolto alcune sicurezze. Nel secondo tempo non siamo riusciti ad essere incisivi. Questo è un aspetto sul quale stiamo lavorando per migliorare».