Catania, 6 punti in soli 4 giorni
Quarto risultato utile consecutivo per i siciliani contro un Bisceglie che dimostra poco oltre la grinta
Sei punti in quattro giorni. Dopo il periodo delle vacche magre il Catania scopre che in questo campionato si può viaggiare anche a ritmi elevati. Il quarto risultato utile consecutivo contro un Bisceglie rognoso, ma non esattamente spumeggiante vale per la classifica e per la serenità.
Rispetto alla gara di Avellino, Cristaldi cambia poco ma ripropone Sarao titolare: un recupero importantissimo per il lavoro che il centravanti svolge per la squadra, stavolta pure impreziosito dalla "rete lampo". Dopo appena 4’ Maldonado su corner pesca l’ariete rossazzurro che gira e manda in fondo al sacco.
La reazione del Bisceglie è immediata e Maimone mette paura a Confente con un diagonale velenoso, quindi al 20’ è Musso a cercare l’incrocio da posizione decentrata, col portiere rossazzurro ancora reattivo.
Gioco se ne vede poco, ma al culmine di una bella azione avviata da Biondi, proseguita da Sarao e Maldonado e finalizzata da Calapai il Catania al 42' centra il raddoppio: la corsa dell’esterno sull’assist dell’ecuadoregno è da sprinter, il tiro da attaccante.
La ripresa, dopo un avvio “caldo” del Bisceglie, riserva subito sorprese. L’espulsione di Bucaro per proteste, il colpo di testa in tuffo a specchio aperto di Biondi con bella parata di Russo, quindi la giusta espulsione di Musso che, in campo a fare la guerra dall’avvio, becca il secondo giallo per un gomito ben piazzato sul viso di Pinto.
In dieci il Bisceglie non demorde (ma non punge) e il Catania, forse con superficialità, non riesce a mettere il risultato al sicuro. Ciò fino al 38’, allorquando una combinazione Albertini-Calapai mette ancora Biondi davanti Russo: primo tiro parato, secondo che finisce dentro con una carambola e vale la festa.