LE CONCLUSIONI Tanti tiri come l’Inter, ma poca mira
125 DEI NERAZZURRI E 122 DEI ROSSOBLÙ, MA SUI GOL È 23-14
Nell'impegnativo match del Bologna di domani sera a Milano c'è un dato che equipara le due squadre. Infatti Bologna e Inter sono molto vicine nei tiri scagliati verso la porta avversaria, anche se sono molto diversi i risultati ottenuti. Se per i ragazzi di Conte si contano nelle prime nove giornate 125 conclusioni di cui 59 in porta e cinquanta fuori, si registrano anche 23 reti segnate. Per i rossoblù, invece, nelle stesse partite, sono 122 le conclusioni di cui 60 in porta e 36 fuori. Quindi moltissime sono quelle rimpallate o comunque non giunte a destinazione. Ma soprattutto, nonostante una mole così importante di occasioni, sono state segnate solo 14 reti che fanno comunque dei rossoblù il decimo attacco a pari merito con Lazio e Sampdoria, le squadre che precedono e seguono il Bologna.
Ma come arrivano queste conclusioni? Quasi il 20%, esattamente 23, vengono da Musa Barrow, che non ha sfruttato nel migliore dei modi in questo inizio di stagione le sue capacità realizzative avendo segnato solo due reti, ma ci sta provando con una certa continuità. Al secondo posto c'è Rodrigo Palacio che delle conclusioni ne ha provate 18 anche se la percentuale di concretizzazione è ancora più bassa, visto che ha segnato una sola rete. Un po' meglio di loro c'è Orsolini che con 17 tiri ha realizzato due reti pur giocando, rispetto ai due compagni molto meno, cioè 567 minuti rispetto ai 724 di Barrow e ai 795 dell'argentino e rimarrà fermo ancora per un mesetto. Le percentuali hanno un'impennata con Roberto Soriano, che con 15 conclusione ha colpito ben cinque volte, condita da tre assist e ben dieci occasioni pericolose. I tiri per gli attaccanti si completano con i sette di Skov Olsen e una rete in soli 200 minuti nei quali ha pure creato sei occasioni importanti, sempre sette per Sansone, tre per lo sfortunato Santander e due per Vignato. Dunque sono ben 92 su 122 le conclusioni del reparto offensivo, che è vero ha come compito principale quello di segnare, ma non è molto supportato da un centrocampo che vede nel solo Svanberg, con dieci conclusioni, una valida alternativa. Infatti solo due sono le conclusioni di Dominguez e una di Schouten. Qualcosa in più viene dal reparto difensivo, specie con i sette tiri di De Silvestri, i quattro di Danilo e i due di Tomiyasu e Hickey. Ma per i difensori si tratta soprattutto di interventi di testa su calci piazzati.
Dunque anche i numeri dicono che al Bologna mancano un po' le iniziative dei centrocampisti, anche se è chiaro che un modulo che prevede in pratica quattro attaccanti li costringe a svolgere con più attenzione la fase difensiva. L'importante sarebbe dare concretezza ad una quantità di tiri effettuati che vede il Bologna settimo in serie A, subito dietro le big del campionato.
Il 20% delle volte ci ha provato Barrow Implacabile Soriano: 5 reti su 15 tentativi