Corriere dello Sport

Ciro subito o in corsa Pereira vice Correa

Immobile un po’ stanco, si decide in extremis. L’ex United è pronto

- Di Daniele Rindone

Il bomber perpetuo è pur sempre umano ed è un po’ stanco, capita anche a lui. Ciro Immobile, dal rientro seguito alla presunta positività pre-Juve (poi smentita dal riesame dell’ospedale Moscati), ha giocato e segnato contro Crotone (75 minuti), Zenit (81’), Udinese (90’) e Borussia (90’), ovviamente ci dovrà essere martedì contro il Bruges all’Olimpico (gara decisiva per gli ottavi). Non va dimenticat­o che, causa quarantena, per due settimane non s’è potuto allenare in campo. Inzaghi ha pensato di far rifiatare Ciro oggi con lo Spezia, erano alte le percentual­i di stop prima della rifinitura di ieri. Ma durante le prove, svolte comunque con il duo Pereira-Immobile davanti, s’è fermato Correa, sostituito a metà allenament­o dal baby Moro. Il Tucu è affaticato, è partito per Cesena, non è al top. Giovedì non s’era allenato Caicedo (solo fisioterap­ia per acciacchi) e Muriqi è stirato. Simone ha chiesto una reazione in campionato, non può permetters­i altri passi falsi in classifica e non può neanche correre rischi in vista della Champions. Scioglierà i nodi oggi: Ciro titolare o dentro in corsa? E’ questo il rebus.

IL REGALO. L’ultrabombe­r insegue infiniti record. Ha segnato a 29 squadre in serie A, dal 2009 ad oggi. Lo Spezia può essere la trentesima. Solo Palacio, in gol contro 32 squadre, e Quagliarel­la (31), hanno fatto meglio. Ciro ha colpito cinque volte nelle ultime tre sfide contro neopromoss­e (tripletta al Verona a luglio e gol a Crotone). Tutti i gol segnati l’anno scorso, una miniera utile per conquistar­e la Scarpa d’Oro, l’hanno spinto ad omaggiare i compagni. Il bomberissi­mo ieri ha regalato a tutti una maglia autografat­a. E’ inserita in una teca, è stata consegnata assieme ad una scatola che portava la sua effigie e un “thank you” per l’aiuto che la squadra gli ha garantito per centrare il record europeo. Sono maglie numerate, pezzi unici. Ciro, oltre la Scarpa, ha il cuore d’oro.

LE MOSSE. Inzaghi valuta Immobile, fatica a rinunciarc­i. Per farlo riposare, programman­do una staffetta, deve garantirsi l’affidabili­tà fisica di Caicedo. Pereira, in ogni caso, spera di strappare il posto da titolare, farebbe le veci di Correa. Ieri è stato provato Reina in porta, un brutto segnale per Strakosha, sperava nell’alternanza annunciata domenica dal tecnico, finora disattesa. Rischia di giocare di nuovo lo spagnolo e lo stesso varrà per il ritorno col Bruges. Ieri s’è rivisto Luiz Felipe (in panchina a Dortmund) accanto ad Acerbi e Radu (al rientro dopo la panchina in Champions). A centrocamp­o sono stati provati tutti i big: Milinkovic, Leiva e Luis Alberto. Akpa Akpro insidia Sergej, apparso fuori forma e abulico dopo il Covid. Escalante si tiene pronto per dare fiato a Leiva, l’argentino ha esordito in Champions e sogna il rilancio dopo vari stop. E’ un acquisto valido, ancora poco sfruttato. Lazzari giocherà a destra, Marusic dovrebbe spuntarla su Fares a sinistra. Inzaghi ha convocato 25 uomini, tra questi il terzo portiere Alia e il baby attaccante Moro.

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 ??  ?? Il regalo Nella foto sopra ecco la maglia speciale che Immobile ha regalato ai compagni per celebrare la Scarpa d’Oro
Il regalo Nella foto sopra ecco la maglia speciale che Immobile ha regalato ai compagni per celebrare la Scarpa d’Oro

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