Ciro subito o in corsa Pereira vice Correa
Immobile un po’ stanco, si decide in extremis. L’ex United è pronto
Il bomber perpetuo è pur sempre umano ed è un po’ stanco, capita anche a lui. Ciro Immobile, dal rientro seguito alla presunta positività pre-Juve (poi smentita dal riesame dell’ospedale Moscati), ha giocato e segnato contro Crotone (75 minuti), Zenit (81’), Udinese (90’) e Borussia (90’), ovviamente ci dovrà essere martedì contro il Bruges all’Olimpico (gara decisiva per gli ottavi). Non va dimenticato che, causa quarantena, per due settimane non s’è potuto allenare in campo. Inzaghi ha pensato di far rifiatare Ciro oggi con lo Spezia, erano alte le percentuali di stop prima della rifinitura di ieri. Ma durante le prove, svolte comunque con il duo Pereira-Immobile davanti, s’è fermato Correa, sostituito a metà allenamento dal baby Moro. Il Tucu è affaticato, è partito per Cesena, non è al top. Giovedì non s’era allenato Caicedo (solo fisioterapia per acciacchi) e Muriqi è stirato. Simone ha chiesto una reazione in campionato, non può permettersi altri passi falsi in classifica e non può neanche correre rischi in vista della Champions. Scioglierà i nodi oggi: Ciro titolare o dentro in corsa? E’ questo il rebus.
IL REGALO. L’ultrabomber insegue infiniti record. Ha segnato a 29 squadre in serie A, dal 2009 ad oggi. Lo Spezia può essere la trentesima. Solo Palacio, in gol contro 32 squadre, e Quagliarella (31), hanno fatto meglio. Ciro ha colpito cinque volte nelle ultime tre sfide contro neopromosse (tripletta al Verona a luglio e gol a Crotone). Tutti i gol segnati l’anno scorso, una miniera utile per conquistare la Scarpa d’Oro, l’hanno spinto ad omaggiare i compagni. Il bomberissimo ieri ha regalato a tutti una maglia autografata. E’ inserita in una teca, è stata consegnata assieme ad una scatola che portava la sua effigie e un “thank you” per l’aiuto che la squadra gli ha garantito per centrare il record europeo. Sono maglie numerate, pezzi unici. Ciro, oltre la Scarpa, ha il cuore d’oro.
LE MOSSE. Inzaghi valuta Immobile, fatica a rinunciarci. Per farlo riposare, programmando una staffetta, deve garantirsi l’affidabilità fisica di Caicedo. Pereira, in ogni caso, spera di strappare il posto da titolare, farebbe le veci di Correa. Ieri è stato provato Reina in porta, un brutto segnale per Strakosha, sperava nell’alternanza annunciata domenica dal tecnico, finora disattesa. Rischia di giocare di nuovo lo spagnolo e lo stesso varrà per il ritorno col Bruges. Ieri s’è rivisto Luiz Felipe (in panchina a Dortmund) accanto ad Acerbi e Radu (al rientro dopo la panchina in Champions). A centrocampo sono stati provati tutti i big: Milinkovic, Leiva e Luis Alberto. Akpa Akpro insidia Sergej, apparso fuori forma e abulico dopo il Covid. Escalante si tiene pronto per dare fiato a Leiva, l’argentino ha esordito in Champions e sogna il rilancio dopo vari stop. E’ un acquisto valido, ancora poco sfruttato. Lazzari giocherà a destra, Marusic dovrebbe spuntarla su Fares a sinistra. Inzaghi ha convocato 25 uomini, tra questi il terzo portiere Alia e il baby attaccante Moro.