Corriere dello Sport

Napoli in ginocchio da Diego Ma è battaglia per l’eredità

Inaugurati i murales alla stazione della metro. Arriva l’ok del prefetto: giovedì sarà “Stadio Maradona”

- Di Fabio Tarantino

NAPOLI

La burocrazia corre veloce, vuole imitarlo. Per Diego brucia le tappe, dribbla i tempi. Lo stadio San Paolo è già un ricordo. Ora si chiama come el Diez, el Pibe de Oro, ha il suo nome: Diego Armando Maradona. Dopo la delibera firmata dalla Giunta Comunale, nella giornata di ieri è arrivata anche l'autorizzaz­ione del Prefetto di Napoli, Marco Valentini. In tempi rapidissim­i, ecco il Maradona, con la prima partita giovedì prossimo (guarda caso, il...10 dicembre) in occasione della sfida contro la Real Sociedad. Ma lo stadio e la stazione - inaugurata ieri - sono solo alcune delle iniziative in programma per onorare la memoria di Diego: in cantiere statue, piazze e, soprattutt­o, un museo all'interno del Maradona. Tutti pregano per lui: ieri sera, il suo amico Stefano Ceci ha portato dei fiori al murales dei Quartieri Spagnoli.

STADIO MARADONA. La volontà era di procedere in tempi rapidissim­i, burocrazia permettend­o, ma riuscirci in così poco tempo ha sorpreso tutti. Lo stadio di Napoli cambia nome dopo due giorni d'intenso lavoro: venerdì pomeriggio la delibera proposta dal sindaco De Magistris e approvata all'unanimità, ieri l'ok del Prefetto, passaggio indispensa­bile per il nuovo nome. Il vecchio San Paolo sarà il Diego Armando Maradona. Il nome, col classico "stadio" all'inizio, non dovrebbe essere modificato. Inaugurato nel 1959, l'impianto di Fuorigrott­a cambierà per la terza volta denominazi­one: in principio fu lo stadio Sole, nel '63 divenne il San

Paolo in onore del teologo Paolo di Tarso. Ora Maradona.

INAUGURAZI­ONE. Avrà valore speciale la prima al "Maradona": si giocherà giovedì prossimo, contro la Real Sociedad, poi si replicherà domenica 13 dicembre affrontand­o la Sampdoria. Due partite in quattro giorni per abituarsi all'idea. Su Wikipedia qualcuno che aveva fretta ha già cambiato nome allo stadio. Per l'inaugurazi­one, l'idea è quella di aspettare la fine della pandemia per un super evento che coinvolga anche i tifosi. L'amministra­zione comunale sogna di poter riempire lo stadio invitando ex compagni di Diego e, magari, la Nazionale Argentina o il Boca Juniors, altre due squadre a cui Diego ha legato per sempre il suo nome. Suggestion­i di queste ore, un viaggio con la fantasia. Più concrete altre iniziative.

IL MUSEO. Oltre allo stadio e alla stazione Mostra-stadio Maradona inaugurata ieri, sono numerose le idee per omaggiare Diego. De Laurentiis, ieri pomeriggio, ha incontrato il sindaco De Magistris

a Palazzo San Giacomo. I due hanno parlato della possibilit­à di realizzare all'interno dello stadio - previsto a giorni un sopralluog­o - un museo virtuale dove raccoglier­e, oltre ai cimeli dei tifosi per Maradona, anche le partite del passato per rivivere le annate più belle. Non solo: gli innamorati di Diego hanno già realizzato statue di bronzo con decine di richieste pervenute al Comune, inoltre si pensa di dedicargli una piazza. Sul web è nata una petizione per sostituire Piazza Garibaldi con Piazza Maradona. Ovviamente, già migliaia le adesioni.

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