Corriere dello Sport

SINISA: «BOLOGNA POCO AGGRESSIVO»

Il tecnico si aspettava un’altra partita: «Non siamo stati i soliti» Mihajlovic: «Forse il cambio di modulo è stato recepito male. Con un difensore in più magari qualcuno ha pensato che puntavamo allo 0-0»

- Di Giorgio Burreddu

La fiamma si era riaccesa, anche lui aveva preso fuoco nella notte fredda di San Siro. Ma al terzo gol dell’Inter si è dovuto spegnere anche lui, Sinisa Mihajlovic. «Non siamo stati i soliti, forse non sono stato chiaro con i ragazzi. Ho cambiato modulo, ma solo per un motivo: non avevo giocatori offensivi. Avevo solo un cambio, Vignato, che gioca meglio a sinistra piuttosto che a destra. Sansone non era disponibil­e. Ho cercato di cambiare e mettere Barrow e Palacio davanti e un difensore in più. Forse questo cambio di modulo è stato recepito male». Il Bologna fa i conti con una sconfitta che il tecnico serbo dovrà analizzare bene, nei dettagli. «Eravamo venuti per vincere. Volevamo fare risultato, questa deve essere sempre la nostra mentalità. Ma nel primo tempo non abbiamo fatto nulla, non siamo stati abbastanza aggressivi».

Non è contento Mihajlovic, nella prima parte di gara il Bologna non ha fatto abbastanza. «Il gol all’ultimo minuto del primo tempo ci ha tagliato le gambe, nel secondo tempo invece siamo partiti meglio, abbiamo fatto di più, e abbiamo fatto gol. E’ durato poco, solo pochi minuti. Peccato. Poi ho messo tre ragazzi della Primavera, ma non giocavamo contro una rappresent­ativa. Era l’Inter, una partita difficile. Mi aspettavo di vedere la squadra più sul pezzo, i ragazzi più aggressivi, dovevamo fare di più».

ATTEGGIAME­NTO. Quella dei rossoblù è la settima sconfitta nelle ultime otto trasferte, lontano dal Dall’Ara adesso il Bologna fa più fatica. «Ci è mancato l’atteggiame­nto, siamo stati poco convinti. E forse è perché abbiamo messo un difensore in più, magari qualcuno ha pensato che dovevamo difendere lo zero a zero. Ma per noi non è così». Il modulo, dice Sinisa, «è qualcosa che piace a voi giornalist­i». Per il tecnico serbo conta altro: «E’ importante l’atteggiame­nto, la mentalità, se non hai quella giusta, se non hai coraggio, puoi fare qualsiasi modulo ma subisci. La talpa? Non l’abbiamo trovata - scherza Mihajlovic -, altrimenti si sarebbe saputo, sarebbe rimasta a casa o sarebbe da qualche parte. Stiamo ancora indagando, ma ogni giorno siamo più vicini».

MODULO. Prova a scherzare, il tecnico rossoblù. Ma tanto sarà da rivedere. Prima della conferenza stampa la vicenda del modulo tattico aveva acceso Sinisa. Oggi la squadra farà una seduta di scarico, poi Mihajlovic dovrebbe concedere un giorno di riposo. Ieri la bandiera bianca il Bologna l’ha alzata definitiva­mente a dieci minuti dalla fine, quando Sinisa ha messo dentro dentro tutti i ragazzini. Che sono comunque uno dei segni della grandezza di Mihajlovic, capace di gettare nella mischia sempre qualche nuova faccia, i giovanissi­mi. «Mi fa piacere per loro, sono contento. Non sono queste le partite che dobbiamo vincere, dovevamo essere più aggressivi. Invece nel primo tempo non lo siamo stati». E ancora: «La nostra scelta è sempre pressare alto, fare pressing offensivo. Abbiamo cambiato modulo, ma non dovevamo cambiare la mentalità. Magari quando ho messo un difensore in più la squadra ha pensato che dovevamo aspettare. Mi dispiace. Il cambio è stato solo perché non ho giocatori offensivi. Barrow e Vignato a destra danno il trenta per cento in meno». Ma certo la difesa a tre è un esperiment­o che Sinisa potrebbe riproporre. Per ora, quello visto a San Siro resta un piccolo esperiment­o. «Il cambio è stato dettato dalla situazione. Avevo solo un sostituto, poi ho messo i ragazzini».

VIGNATO. L’autore del gol rossoblù. Poteva essere una serata diversa però... «Sicurament­e sono felice per il gol, è un ricordo che mi porterò per sempre. Siamo stati bravi a riaprirla, ma il terzo gol ci ha spezzato le gambe. Era la prima partita con il nuovo modulo, potevamo fare meglio soprattutt­o quando attaccava l’Inter». E infine: «Il mister ci carica da inizio settimana, non mi aspettavo il discorso sulla talpa».

 ?? ANSA ?? Il gol di Emanuel Vignato che aveva riaperto la partita, poi chiusa dal 2° gol di Hakimi
ANSA Il gol di Emanuel Vignato che aveva riaperto la partita, poi chiusa dal 2° gol di Hakimi

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