CR7 c’è sempre Cuadrado super Chiesa fumoso
Dybala ha soltanto un guizzo Bentancur brilla, Rabiot opaco
JUVENTUS Szczesny 7
Una sola parata, ma decisiva, perché toglie il raddoppio in partenza al Toro. Si distende in tuffo intuendo le intenzioni di Zaza.
Cuadrado 8
Lo schema? Palla al colombiano e poi si vede. E’ il vero regista occulto della Juve, punta e salta l’uomo, porta su palla. Segna da fuori, ma Orsato annulla dopo il controllo al Var. Non si stanca mai di crossare e alla fine firma il sorpasso sul Torino servendo due palloni in fotocopia per i colpi di testa di McKennie e Bonucci.
De Ligt 6,5
La difesa bianconera rischia qualcosa soltanto sino all’intervallo, ma l’olandese sposta di peso Linetty e Zaza. Nella ripresa fa buona guardia e il Toro non ha più le forze per ripartire in contropiede.
Bonucci 7,5
Una sola distrazione, quando concede il corridoio a Zaza per il possibile raddoppio. Firma di testa il successo nel derby all’ultimo respiro. Leonardo e Sergio Ramos sono gli unici difensori in Europa ad aver segnato almeno due gol negli ultimi otto campionati.
Danilo 6
Qualche apprensione perché deve uscire per raddoppiare su Singo.
Alex Sandro (26’ st) 7
La Juve cambia marcia negli ultimi venti minuti anche grazie alla spinta poderosa del brasiliano.
Bentancur 7
Dal rimpallo con Meité nasce il gol di Nkoulou, ma è l’unico ispirato e tiene a lungo la Juve in partita.
Rabiot 5
Serata di luna storta. Quasi non si vede. Una comparsa.
McKennie (26’ st) 7
Una scossa di adrenalina e di ritmo, più il gol che apre la strada verso il successo. E’ il terzo gol americano nella storia della Serie A, il primo della Juve e arriva nel derby. Indimenticabile.
Kulusevski 5
Un po’ terza punta, un po’ mezzala, un po’ esterno. Finisce per confondersi.
Ramsey (12’ st) 6
Lavora palloni interessanti tra le linee.
Dybala 6
Da trequartista deve tornare indietro per toccare palla e cucire il gioco, l’unico guizzo alla fine quando Lyanco sulla linea respinge il suo sinistro volante. Non è ancora la Joya.
Bernardeschi (46’ st) sv
Chiesa 6
Testa bassa, scatti fumosi, non
a ripetersi dopo la brillante serata di Champions.
Ronaldo 6,5
Gli mancano il riferimento e lo spazio creato da Morata, così gira largo, spesso a sinistra, e alla fine inventa un’occasione d’oro per Dybala. Non molla mai.
Pirlo (all.) 6,5
Brutta Juve sino all’intervallo, molto meglio nella ripresa perché alza il ritmo e indovina i cambi.