Corriere dello Sport

CR7 c’è sempre Cuadrado super Chiesa fumoso

Dybala ha soltanto un guizzo Bentancur brilla, Rabiot opaco

- di Fabrizio Patania

JUVENTUS Szczesny 7

Una sola parata, ma decisiva, perché toglie il raddoppio in partenza al Toro. Si distende in tuffo intuendo le intenzioni di Zaza.

Cuadrado 8

Lo schema? Palla al colombiano e poi si vede. E’ il vero regista occulto della Juve, punta e salta l’uomo, porta su palla. Segna da fuori, ma Orsato annulla dopo il controllo al Var. Non si stanca mai di crossare e alla fine firma il sorpasso sul Torino servendo due palloni in fotocopia per i colpi di testa di McKennie e Bonucci.

De Ligt 6,5

La difesa bianconera rischia qualcosa soltanto sino all’intervallo, ma l’olandese sposta di peso Linetty e Zaza. Nella ripresa fa buona guardia e il Toro non ha più le forze per ripartire in contropied­e.

Bonucci 7,5

Una sola distrazion­e, quando concede il corridoio a Zaza per il possibile raddoppio. Firma di testa il successo nel derby all’ultimo respiro. Leonardo e Sergio Ramos sono gli unici difensori in Europa ad aver segnato almeno due gol negli ultimi otto campionati.

Danilo 6

Qualche apprension­e perché deve uscire per raddoppiar­e su Singo.

Alex Sandro (26’ st) 7

La Juve cambia marcia negli ultimi venti minuti anche grazie alla spinta poderosa del brasiliano.

Bentancur 7

Dal rimpallo con Meité nasce il gol di Nkoulou, ma è l’unico ispirato e tiene a lungo la Juve in partita.

Rabiot 5

Serata di luna storta. Quasi non si vede. Una comparsa.

McKennie (26’ st) 7

Una scossa di adrenalina e di ritmo, più il gol che apre la strada verso il successo. E’ il terzo gol americano nella storia della Serie A, il primo della Juve e arriva nel derby. Indimentic­abile.

Kulusevski 5

Un po’ terza punta, un po’ mezzala, un po’ esterno. Finisce per confonders­i.

Ramsey (12’ st) 6

Lavora palloni interessan­ti tra le linee.

Dybala 6

Da trequartis­ta deve tornare indietro per toccare palla e cucire il gioco, l’unico guizzo alla fine quando Lyanco sulla linea respinge il suo sinistro volante. Non è ancora la Joya.

Bernardesc­hi (46’ st) sv

Chiesa 6

Testa bassa, scatti fumosi, non

a ripetersi dopo la brillante serata di Champions.

Ronaldo 6,5

Gli mancano il riferiment­o e lo spazio creato da Morata, così gira largo, spesso a sinistra, e alla fine inventa un’occasione d’oro per Dybala. Non molla mai.

Pirlo (all.) 6,5

Brutta Juve sino all’intervallo, molto meglio nella ripresa perché alza il ritmo e indovina i cambi.

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GETTY Paulo Dybala, 27 anni, non è ancora al top
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5 IL PEGGIORE Rabiot
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Cuadrado
8 IL MIGLIORE Cuadrado
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