Corriere dello Sport

Tridente inedito: Insigne e Lozano con Petagna

Mertens parte dalla panchina Fabian non al top e in regia ci va Demme. Tra i pali Ospina

- Di Fabio Mandarini

L'inedito tridente di Crotone. Il titolo della trasferta in programma oggi alle 18 allo Scida potrebbe essere proprio questo, ispirato dalle novità in attacco che Gattuso sembra orientato a proporre in occasione della partita con la squadra di Stroppa: Lozano a destra, Insigne a sinistra e Petagna a recitare da centravant­i al posto di Mertens. Sì, è possibile che Dries possa godere di un turno di riposo e che al suo posto Rino rilanci un uomo in cerca di riscatto in zona-gol dopo la serataccia vissuta con l'AZ. Per il resto, con Fabian non al meglio, spazio a Demme in regia. In difesa, rispetto a giovedì, toccherà di nuovo a Manolas comporre la coppia centrale con Koulibaly. In porta, bis l'eroe di Alkmaar: Ospina.

LA NOVITÀ. E allora, caccia alla continuità: in Olanda non è arrivata la terza vittoria consecutiv­a, è vero, ma oggi il Napoli cercherà con insistenza il secondo successo di fila in campionato dopo il poker di gol rifilato alla Roma una settimana fa. In occasione dell'ultima del San Paolo. Giovedì con la Real Sociedad, in coppa, sarà di certo emozionant­e debuttare al Maradona, ma prima di tutto bisognerà saltare l'ostacolo di nome Crotone: e nessuno degli abitanti del pianeta azzurro ha la minima intenzione di abbassare la guardia. Sia i vecchi, diciamo gli habitué, sia i volti nuovi che Gattuso dovrebbe presenterà dall'inizio. Uno su tutti: Petagna, mai titolare finora in campionato e oggi candidato molto serio al ruolo di punta centrale del tridente. Lui e non Mertens, almeno inizialmen­te in panchina dopo aver colleziona­to tre reti nelle ultime quattro partite, e poi Lozano a destra e Insigne a sinistra: un tridente mai schierato dal primo minuto, ma visto all'opera proprio ad Alkmaar nella parentesi finale.

DEMME&CO. Per quel che riguarda il resto della formazione, rispetto alla sfida con l'AZ dovrebbero essere complessiv­amente cinque i cambi che Rino sembra orientato a proporre: oltre Petagna per Mertens e al Chucky per Politano, infatti, variazioni in vista anche in difesa e a centrocamp­o. Con ordine: davanti a Ospina, strepitoso in Europa League e confermato anche oggi con il Crotone, la linea difensiva a quattro sarà composta da Di Lorenzo; Manolas al posto di Maksimovic; Koulibaly, unico sempre in campo e sempre dal primo all'ultimo minuto; e Mario Rui per Ghoulam. A centrocamp­o, invece, turno di riposo per Fabian, rientrato un po' acciaccato dalla trasferta olandese di coppa: la linea mediana, dunque, sarà composta da Bakayoko; Demme in regia come con la Roma; e Zielinski. Insostitui­bile sin dalla seconda con il Rijeka in casa e dunque pronto a colleziona­re la quarta di fila da titolare: sarà sempre lui la chiave tattica che dovrà dettare i ritmi del passaggio in corsa dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Sarà lui a galleggiar­e tra l'asse dei centrocamp­isti e il tris di trequartis­ti alle spalle della punta (con Lozano e Insigne ai fianchi). Non convocati Osimhen; Malcuit per un fastidio al ginocchio destro; Hysaj e Rrahmani, reduci dal Covid e al lavoro per ritrovare la condizione.

Account del Napoli: tweet con hashstag #eCcorne e Aurelio lo ha rilanciato

- E all’improvviso, all’ora del tè, il Napoli serve le corna. Anzi: #eCcorne, come da hashtag in lingua napoletana postato ieri a mezzo Twitter in calce alla foto di una mano intenta nel famigerato gesto. Scaramanzi­a o altro significat­o? Mistero fitto e due certezze: De Laurentiis ha rilanciato la foto sul suo profilo; e Totò ha scritto una poesia intitolata così: ‘E ccorne. Ma quelle erano corna d’amore.

A destra Di Lorenzo a sinistra Mario Rui In mediana anche Bakayoko e Zielinski

fa.ma.

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Andrea Petagna, 25 anni attaccante del Napoli

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