Corriere dello Sport

Testamento, è battaglia: Claudia contro tutti i figli

SCOPPIA LA GUERRA SULL’EREDITÀ MILIONARIA DEL PIBE

- Di Roberto Zanni

- C’è chi dice 50, chi 70 oppure 80. Milioni di dollari, il valore dell'eredità di Diego Armando Maradona. Ma se ci sono dubbi sulla entità del lascito, esiste dall'altra parte una certezza: sarà battaglia tra gli eredi, non solo giudiziale. Senza esclusioni di colpi, come già si è visto nelle schermagli­e della famiglia, subito dopo il 25 novembre: finora sono state più le accuse delle lacrime. C'è un testamento? Parenti di Maradona dicono di sì e l'ultimo beneficere­bbe le sorelle, ma ancora non è certo. Di sicuro nel 2016, annuncio su Instagram, il Diez aveva diseredato (cambiando quello redatto nel 2012) l'ex moglie Claudia e le figlie Dalma e Giannina colpevoli di aver preso la parte di lei nelle cause su soldi, appartamen­ti e quant'altro la Villafane si sarebbe messo in tasca in maniera indebita. Poi, con le figlie ci sarebbe stato un riavvicina­mento. In ogni caso la legge argentina protegge gli 'eredi forzosi' con i figli destinatar­i del 67% dell'intera eredità.

MADRE CONTRO FIGLIE. Ma la lotta per i soldi di Maradona è già cominciata. Secondo “La Nacion'”Claudia Villafane si presenterà come avente diritto nella succession­e e per questo motivo si metterà contro Dalma e Giannina oltre agli altri figli riconosciu­ti Jana, Diego Junior e Dieguito Fernando. Sempre che non se ne aggiungano nuovi dopo aver comprovato la paternità, richiesta già avviata dagli argentini Magalí Gil e Santiago Lara, ma ce ne sarebbero tre anche a Cuba e due in Spagna. La prima causa per la succession­e è stata presentata da Jana, imitata da Dalma e Giannina, ma possono essere sostenute anche da creditori e qui torna la Villafane che ha ancora pendente il proprio processo con l'ex marito. In quest'ultima categoria, i creditori, ci sarebbero oltre 50 tra persone ed entità che hanno denunciato Maradona per svariati motivi: secondo gli argentini, potrebbe entrarci anche il fisco italiano per la presunta “cartella” non pagata quando giocava nel Napoli.

TUTTO CONGELATO. Durante una trasmissio­ne televisiva è stato rivelato che Maradona aveva spesse fisse per oltre 120.000 dollari al mese: «Mantengo 50 famiglie» diceva sempre El Diez. Tra Dubai, Messico, Svizzera e Stati Uniti ci sarebbero conti bancari intestati al Pelusa per circa 25 milioni di dollari, per i contratti che aveva in Venezuela, il presidente Nicolas Maduro pagava Diego attraverso istituti bancari in Europa. Ma tutto quel denaro adesso è congelato, non può toccarlo nemmeno l'avvocato Matias Morla, in quanto i poteri di rappresent­ante sono decaduti immediatam­ente dopo la morte dell'assistito. Soldi, immobili, contratti (ce ne sarebbero anche in Italia con l'amico-socio Stefano Ceci) ora fanno parte della custodia del giudice e successiva­mente dell'amministra­tore per la succession­e che verrà nominato. Per legge si potrà esigere da Morla un resoconto su tutti i beni (catalogazi­one che si presenta molto ardua) tra i quali i diritti sui marchi (una sessantina) che apparterre­bbero a una società di proprietà dell'avvocato. Ciò vuol dire che nessun erede potrà sfruttare commercial­mente il nome di Maradona.

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L’ex moglie Claudia Villafane
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La figlia Giannina Maradona (31)
 ??  ?? La figlia Dalma Maradona, 33 anni
La figlia Dalma Maradona, 33 anni

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