CUTRONE LA VIOLA NEGATA
L’impiego estremamente ridotto del centravanti è un caso: a gennaio può andare via Rinegoziato l’accordo con i Wolves: non c’è più l’obbligo di riscatto. E c’è l’interesse del Bologna
Senza più “vincoli”, senza il peso di un riscatto obbligatorio al raggiungimento di 26 presenze nell’arco del biennio. Il prestito di Patrick Cutrone dal Wolverhampton, come comunicato ieri con una mail dall’entourage del giocatore alla Fiorentina, adesso prevede solo un “diritto” di acquisto, con una cifra che potrebbe persino essere rinegoziata, sempre che a gennaio l’ex Milan non finisca altrove, col Bologna nelle vesti di spettatore interessato. «Ho voluto togliere l’obbligo del riscatto ci ha spiegato Giovanni Branchini -. C’è soltanto un diritto di acquisto: l’ho comunicato oggi al club viola». La Fiorentina ne ha preso atto. Come ribadito dal ds Pradè qualche giorno fa, dietro al poco utilizzo dell’attaccante ci sono state fino ad ora motivazioni tecniche («Non abbiamo mai imposto diktat sul suo utilizzo con nessun allenatore»). Adesso c’è da pensare a ritrovare la vittoria col Genoa, il resto viene dopo.
MAI TITOLARE IN A. E’ un dato di fatto che, tra gli attaccanti, in questo avvio di stagione è proprio lui quello ad aver messo meno minuti di tutti nelle gambe, nonostante il suo impatto con la maglia viola, nel post lockdown primaverile, fosse stato positivo, avendo messo lo zampino su 7 punti preziosissimi per tenersi lontano dalle zone calde della classifica (4 gol). Cutrone ha giocato, nella Serie A 2020/21 169 minuti, che salgono a 265 con la Coppa Italia, che lo ha visto titolare solo col Padova. L’assist decisivo per Montiel se lo è inventato subentrando ai supplementari del quarto turno con l’Udinese. Vlahovic, in A, ha messo insieme 468 minuti durante i quali ha segnato 1 gol (con la Samp), 5 volte titolare e 3 subentrato. Kouame è quota 395: 5 volte in campo dall’inizio e 4 a gara in corso, con una rete all’attivo. «E’ strano che in un reparto dove si fatica tanto a segnare, non possa esserci spazio - ha continuato Branchini -. Dispiace che Patrick non abbia avuto le stesse opportunità degli altri». I numeri raccontano che la Fiorentina ha segnato 10 reti (terzo peggior bottino di gol all’attivo della Serie A), solo 2 delle quali a firma di attaccanti, con Castrovilli (4 reti) centrocampista-capocannoniere.
SOLO 11 VOLTE TITOLARE. Ora, senza più la clausola di “obbligo di riscatto” allegata al suo contratto, Cutrone deve provare a ritagliarsi più spazio. Sono state alleggerite le spalle di tutti, se mai ce ne fosse stato bisogno. La Fiorentina ha versato nelle casse degli inglesi 3 milioni per il prestito. Da allora, su 32 presenze, solo 11 hanno visto l’ex Milan tra i titolari. Il futuro dell’attaccante, in vista del mercato di gennaio, è tutto da scrivere: il Bologna osserva con attenzione.
OCCHI SU PEDRO. Sempre sul fronte degli attaccanti, c’è poi da capire se il Flamengo riuscirà a trovare la liquidità per riscattare per Pedro, 17 gol in 32 gare da marzo da oggi. E’ stato sempre Pradè a spiegare che i brasiliani hanno tempo fino al 30 dicembre per l’acquisto del cartellino (14 milioni). In caso di rivendita, i viola mantengono il diritto di pareggiare l’offerta e di riportare l’attaccante a Firenze.
Branchini, l’agente: «Dispiace che non abbia avuto le stesse chance degli altri»