Sbancata Siviglia Zidane blinda la panchina
Squadra in ripresa, Lopetegui ko Decisivo un autogol di Bono
La panchina di Zidane è salva, almeno per ora. Il suo Real Madrid è ancora lontano dalla miglior versione, ma ai Blancos basta un’autorete di Bono per andar via da Siviglia con i tre punti. Ancora senza il suo capitano, Sergio Ramos, ma nuovamente solido in difesa il Real, che domina senza particolari problemi il primo tempo e crea le migliori occasioni contro un avversario partito con il freno a mano tirato. Fioccano opportunità quindi per Vinicius, Kroos, e Benzema, ma il poco cinismo mal si sposa con 45’ giocati tutto sommato bene dalle Merengues.
BONO PER IL REAL. Il Siviglia crea un paio di occasioni a cavallo tra i due tempi con De Jong, tra cui una bella rovesciata su cross di Navas. Dopo i primi sussulti andalusi, però, il Real punge e lo fa in modo rocambolesco: Mendy crossa dalla sinistra, Vinicius la sfiora soltanto, ma mette fuori tempo il portiere Bounou (per tutti Bono) che devia la palla nella propria porta. Un colpo di sfortuna che sblocca la partita e contemporaneamente il Siviglia, da quel momento padrone del campo e meno timoroso grazie anche ai cambi di Lopetegui. Suso va vicino all’eurogol dopo una serpentina tra Kroos e Nacho e un tiro a giro che sfiora l’incrocio, Courtois invece deve respingere a 5’ dalla fine una mezza rovesciata di Ocampos. L’ennesimo muro contro il quale il Siviglia si scontra dopo il pesante ko in Champions con il Chelsea. Per Zidane, invece, una boccata d’aria prima del decisivo match di mercoledì a Valdebebas contro il Borussia Mönchengladbach.
ATLETICO CAPOLISTA. La Liga, intanto, ha una nuova capolista da ieri sera: l’Atletico Madrid. Con Luis Suarez rientrato dal Covid, in campo per 62’ e ammonito per proteste, la squadra del Cholo batte al Metropolitano il Valladolid 2-0 e scavalca momentaneamente la Real Sociedad, che ha ancora una partita in più rispetto ai Colchoneros e che oggi gioca in casa dell’Alaves. Entrambe le reti nella ripresa: quella del redivivo Lemar, che non segnava da 45 partite (dal 20 aprile 2019) e quella del solito Marcos Llorente (4ª in campionato). Per Simeone è la settima vittoria consecutiva: ancora una volta senza prendere gol.
Settima vittoria di fila per l’Atletico, che prova la fuga: oggi la Real Sociedad