La Salernitana vola con Bogdan
Respinto il ricorso del Cosenza. E il Cittadella cade all’Arechi Partita intensa ed equilibrata tra Castori e Venturato. Ma i campani vincono col colpo di testa dell’ex Livorno (86’) e restano soli in vetta
La Salernitana scappa, conquistando sei punti nella stessa giornata: i tre di Cosenza, ratificati ieri mattina dal giudice sportivo che ha dichiarato inammissibile il ricorso dei silani, e quelli della vittoria sul Cittadella all'Arechi. Bogdan decide nel finale, sugli sviluppi di un angolo, una gara equilibrata e molto tattica. Per i campani è la terza vittoria di fila, la seconda senza subire reti.
LA GARA. Il Cittadella ha cercato di non dare profondità agli avversari, tenendo la linea difensiva altissima e facendo molta densità a centrocampo, anche se con qualche errore di troppo. La Salernitana non ha prestato il fianco agli ospiti, eludendo il pressing con continue verticalizzazioni e limitando una squadra che in trasferta è spesso letale. Gara poco emozionante, decisa da due episodi: la strepitosa parata di Belec sul tiro di Gargiulo a metà ripresa ed il perentorio colpo di testa di Bogdan, a quattro minuti dal novantesimo, sul quale il portiere Maniero non ha potuto fare nulla mentre Gargiulo avrebbe dovuto fare molto di più. Bravo Castori a confermare la stessa formazione di Cosenza: difesa a tre ed Andrè Anderson nel ruolo di mezzala sinistra, anche se il brasiliano continua ad avere troppe pause. I campani partono con le marce alte. In pochi secondi proprio Anderson prova ad infilare Maniero: sull’assist di Casasola alza il mancino sulla traversa da ottima posizione, poi conquista palla sulla sinistra sfruttando un errore di Cassandro, va fino in fondo e trova il portiere dei veneti a chiudergli lo specchio.
REAZIONE CITTADELLA. Replica il Cittadella: cross di Benedetti, Tsadjout incrocia di testa, ma manca il bersaglio. A ridosso della mezzora la squadra di Venturato invoca il rigore perché il pallone sbatte sul gomito di Gyomber sul tiro di Tsadjout, ma il braccio dello slovacco è attaccato al corpo e Prontera fa proseguire. Nel finale di frazione, sull’angolo di Benedetti, Proia ha sul destro il pallone del vantaggio, ma dal centro dell’area alza la mira.
EPISODI CHIAVE. Nella ripresa accade molto poco, ma quanto basta per decidere il match. Sul corner battuto dal solito Benedetti da sinistra, Belec in due tempi neutralizza il mancino di Gargiulo appostato sul dischetto, dando ancora ragione a Castori che lo ha voluto a tutti i costi tra i pali della Salernitana. Poi, sull’angolo di Cicerelli, Gargiulo non accorcia su Bogdan, che in terzo tempo va in cielo e punisce Maniero. La Salernitana prova la fuga con la concretezza del suo allenatore e la qualità dei suoi uomini migliori. E Salerno sogna. Finalmente!