Il Bari operaio risolve la pratica Montalto a segno e Paganese ko
L’ANTICIPO (GIR. C) - Terza vittoria di fila per i pugliesi
La strada è quella giusta: terza vittoria di fila, dopo i tre ceffoni rimediati in casa dalla Ternana, per un Bari operaio, mettendo da parte l’abito buono per indossare la tuta di chi va a lavorare in fabbrica per portare il pane a casa. Niente fronzoli, temperamento e concretezza per superare una Paganese alla ricerca del suo primo successo interno attraverso un risultato di prestigio inseguito con tenacia.
Terza gara senza incassare gol per un Bari che sa soffrire e gestire il gioco badando al sodo, senza fare sfoggio di inutili virtuosismi.
SCELTE. Non è stato un facile conquistare questa nona vittoria stagionale - la sesta in trasferta - su un terreno infame sul quale si è vista poca tecnica e molto agonismo. Auteri ha modificato il tridente inserendo Montalto e Citro al fianco di Antenucci e proponendo Semenzato sul versante mancino. Sull’altro fronte, nonostante la perdurante emergenza, Erra è riuscito a schierare una formazione capace di fronteggiare gli attacchi del Bari senza scomporsi, incassando il gol che ha deciso la partita su palla inattiva. L’infortunio muscolare occorso a Citro a metà del primo tempo, ha costretto Auteri a inserire D’Urso, a sua volta sostituito nella ripresa per scarso rendimento.
Sembrava una giornata storta ma la partita s’è messa in discesa per il Bari quando Adriano Montalto ha realizzato la sua quarta rete stagionale. Per un intervento di Onescu che, al limite, ha conteso il pallone a Maita facendo poi cadere l’avversario, l’arbitro ha concesso la punizione al Bari, tra le proteste della Paganese. Con un violento tiro, al 32' Montalto ha fatto filtrare la palla tra una selva di gambe, una delle quali ha leggermente deviato il pallone finito in rete ingannando Campani.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa la Paganese ha provato in tutti i modi di evitare la sconfitta ma Sabbione è riuscito a ingabbiare Diop mentre Scarpa è stato adeguatamente arginato a centrocampo. Auteri ha quindi reso ulteriormente compatto il suo centrocampo mandando in campo Bianco e Lollo in modo da contrastare le iniziative di una Paganese che ha tentato la strada del gol, nel finale, prima con Onescu e poi con Bramati che hanno trovato il portiere Frattali pronto.