FCA, RIVOLUZIONE DIGITALE LA 500 SI COMPRA SUL WEB
Ficili: «Con e-Shop mettiamo in rete un sistema semplice per scegliere l’auto che si desidera»
La 500? Che sia elettrica o no, adesso puoi comprarla su internet. E finiranno anche per consegnarcela a casa. Non sappiamo, sinceramente, se l’e-commerce cambierà il mondo, di certo ci sta provando seriamente. Parafrasando un antico detto, epoca che vivi, soluzioni che trovi. Così, se la maledizione di questo lockdown ha portato danni un po’ a tutti, un paio di cose le ha innescate in maniera innovativa. Durante la scorsa primavera, infatti, uno degli aspetti più importanti della chiusura è stato l’accelerazione del processo digitale. Ci riferiamo al tanto esaltato e-commerce che sta arricchendo colossi come Amazon, mentre atterra piccole realtà commerciali. Ma questo è un altro discorso.
Forse, un giorno, le macchine le compreremo solo sul web, ma i veicoli non possono essere equiparabili alle altre migliaia di oggetti che scegliamo sulla vetrina aperta h24 sugli schermi dei nostri computer/smartphone/ tablet. Allo stesso tempo, non si può nemmeno negare l’evoluzione digitale in atto che sta spostando le vendite in termini oggettivi, seppure parziale, dai tradizionali canali “fisici” a favore appunto della digitalizzazione e dell’e-commerce. Un percorso, una strada sulla quale si è avviata nell’ultimo periodo anche FCA che ha appena varato il progetto “e-Shop”, capace di coinvolgere la rete di vendita FCA in Italia per tutti i modelli di tutti i marchi.
Santo Ficili, numero uno delle vendite del Gruppo in Italia e in Europa ha specificato come la piattaforma e-Shop sia l’evoluzione del progetto Car@Home sviluppato per mettere in contatto clienti e concessionarie tramite Google Meet già durante il lockdown dello scorso marzo. Viene declinata nelle versioni Fiat e-Shop, Lancia e-Shop, Alfa Romeo e-Shop, Jeep e-Shop, Abarth e-Shop e Fiat Professional e-Shop, in modo che l’offerta possa essere gestita da remoto per valutare, scegliere, configurare e acquistare dalle city car ai mezzi da lavoro.
L’impostazione del nuovo e-Shop ha permesso e continua a consentire a tante persone di entrare comodamente in contatto con le concessionarie FCA e scegliere senza uscire di casa il nuovo veicolo da acquistare. «Si tratta di un’iniziativa che ha incontrato il favore dei clienti – ha aggiunto Ficili – offrendo loro un sostegno concreto da parte della rete di vendita non solo italiana, ma anche europea. Le nostre aspettative? Potrei dire che ci aspettiamo si possa arrivare intorno al 5% del totale delle vendite».
Il funzionamento dei vari e-Shop è semplice, come spiega lo stesso Ficili. «Dalle home page dei siti dei singoli brand e dei concessionari si entra nella sezione configuratore. Dopo aver selezionato le caratteristiche della vettura prescelta, c’è la possibilità di prenotare l’auto e di aggiungere altri servizi: ad esempio, i pacchetti di finanziamento di FCA Bank, esclusivi per questo progetto. Quindi ci si registra, lasciando un deposito cauzionale di 500 euro, mediante carta di credito, in maniera sicura. Il sistema, che opera su una piattaforma di proprietà FCA, trasmette l’informazione alla concessionaria di riferimento e il cliente viene in questo modo immediatamente ricontattato dal consulente di vendita con il quale conclude il processo di acquisto con la firma del ‘’patto chiaro’’, di persona o in remoto e solo in questo momento l’importo di 500 euro viene trasformato in anticipo. Il successivo contatto con il consulente di vendita può avvenire in modalità digitale grazie a Car@Home. E, grazie alla firma digitale, è possibile sottoscrivere il Patto Chiaro, permettendo di completare l’acquisto senza recarsi in concessionaria, ma sempre potendo contare sulla professionalità e consulenza dedicata del consulente. A breve sarà prevista anche la consegna a domicilio della vettura».
Lo sviluppo di e-Shop è già pianificato. «Per ora – ha concluso Ficili – l’utilizzazione di e-Shop è riservata all’Italia ma la piattaforma verrà estesa in Francia nelle prossime settimane e in Belgio a metà gennaio, per poi proseguire negli altri principali mercati europei entro la prima metà del 2021. Inoltre, sarà costantemente arricchita di nuovi contenuti, come per esempio la possibilità di vedere in 3D i vari modelli o ancora avere la possibilità di acquistare vetture usate. Nel frattempo, abbiamo sviluppato una collaborazione con MiaCar mentre sull’usato abbiamo già sviluppato un portale sotto Mirafiori Outlet. Ma per noi resta fondamentale il rapporto con la rete vendita perché più del 70% degli automobilisti da noi interpellati ha voglia di entrare nelle concessionarie».
E già, le ricerche, anche quelle generaliste lo confermano. Se è vero che la quota di vendite on-line entro il 2022 potrebbe avvicinarsi al 20%, è anche vero che il restante 80% intende muoversi su due livelli. Farsi un’idea sul web e poi andare in concessionaria ad acquistare. Il distanziamento con le macchine funziona fino ad un certo punto, come per le persone.
«Vale per tutti i brand e per l’usato Ma i concessionari resteranno decisivi»