Da Duarte a Conti, ecco chi parte
IL MILAN PROVA A PIAZZARE CHI NON TROVA SPAZIO
- Maldini e Massara al lavoro, ma non solo per colmare le lacune in organico, vale a dire un difensore (il preferito è Simakan) e un centrocampista centrale (nei radar il solito Soumarè), solo in second’ordine un vice-Ibra, ma anche per piazzare alcune uscite. Anzi proprio le partenze potrebbero agevolare i nuovi innesti, grazie al recupero di nuove risorse da utilizzare, o magari mettendo in piedi uno scambio. Quali sono, allora, i nomi dei rossoneri con le valigie già pronte? Evidentemente, gli elementi poco utilizzati, con mirino puntato in particolare sulla difesa. Tanto per cominciare, se per rimediare agli infortuni di Kjaer e Gabbia, Pioli preferisce adattare e trasformare, da terzino a centrale, Kalulu, piuttosto che utilizzare Musacchio o Duarte, significa che, per quei due, non c’è più posto.
TRIS IN DIFESA. Non saranno così semplici da piazzare, però. L’argentino, ad esempio, di nuovo abile e arruolabile dopo un lungo infortunio, stando ai segnali lanciati dal suo entourage, preferirebbe attendere giugno, ovvero la scadenza del suo contratto, per scegliere dove proseguire la sua carriera. Per il brasiliano, invece, l’ostacolo sembra essere l’investimento da una decina di milioni per il suo cartellino effettuato nell’estate 2019. E’ vero che sono passati 18 mesi, ma il costo a bilancio di Duarte resta attorno ai 7 milioni: meglio immaginare un prestito, allora… Tra i più sacrificati in questa prima parte di stagione, sempre nel reparto arretato, c’è pure Conti. L’infortunio con cui aveva concluso la scorsa stagione ha permesso a Calabria di prendersi la fascia destra, peraltro con ottimi risultati. L’ex-Atalanta, dunque, è solo un’alternativa e nemmeno la prima, visto che è dietro pure a Dalot. Con il contratto in scadenza, nel 2022, il destino di Conti dovrà essere deciso tra questa sessione e la prossima estate.
SOLO CON UN SOSTITUTO. Un nodo da sciogliere, invece, è quello che riguarda Krunic. Che poi è la stessa situazione dello scorso settembre. Per il centrocampista bosniaco, le offerte non mancano, ma il Diavolo vuole prima avere la certezza di riuscire ad aggiungere un altro mediano. Non a caso, fallito l’assalto a Bakayoko e con Soumarè ritenuto troppo caro, la scorsa estate l’ex-Empoli era rimasto. Solo che, una volta impiegato davanti alla difesa, ha faticato, e pure parecchio. Probabile, a questo punto, che la questione si trascini fino all’ultimo. A proposito di nuovi centrocampisti, dalla Spagna è rimbalzata la voce di un possibile scambio tra Castillejo ed Hector Herrera con l’Atletico Madrid. L’esterno, però, è un elemento importante nelle rotazioni di Pioli. E il messicano, oltre ad aver già toccato la trentina, ha uno stipendio ricco e sostanzioso: insomma, sembra fuori dai parametri indicati da Elliott.ù
Musacchio aspetterà la scadenza di giugno Krunic in attesa: può salutare anche lui