Ascoli, doppietta di Sabiri. Sottil stende subito la Spal
IL TECNICO VINCE AL DEBUTTO. MARINO SI ALLONTANA DALLA VETTA
ASCOLI SPAL 2 0
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 7,5; Corbo 6 Brosco 7 Quaranta 6,5 Pucino 6; Cavion 6,5 (27’ st Gerbo 6) Buchel 6 Saric 6,5 (41’st Eramo sv); Sabiri 7,5 (41’ st Cangiano sv); Chiricò 6,5 (27’ st Pierini 6) Bajic 6,5 (46’ st Vellios sv). A disp.: Sarr, Tofanari, Sarzi Puttini, Avlonitis, Donis, Lico, Tupta.
All.: Sottil 7.
SPAL (3-4-1-2): Thiam 5,5; Sernicola 6 Vicari 6 Ranieri 6; Strefezza 5,5 (40’ st Dickmann sv) Salvatore Esposito 6 (40’ st Murgia sv) Missiroli 5,5 Sala 5,5 (31’ st Brignola 5,5); Valoti 5 (1’ st Castro 6); Di Francesco 5,5 Floccari 6 (17’ st Paloschi 5,5).
disp.: Gomis, Minelli, Okoli, Spaltro, Salamon, Sebastiano Esposito, Seck.
All.: Marino 6.
ARBITRO: Abisso di Palermo 6,5.
AGuardalinee: Villa-Berti.
Quarto uomo: Massimi.
MARCATORI: 28’ pt e 30’ st Sabiri (A).
AMMONITI: Valoti (S), Buchel (A), Salvatore Esposito (S), Eramo (A) per gioco falloso, Pucino (A) per aver allontanato la palla a gioco fermo.
NOTE: angoli 10-2 per la Spal. Rec.: 1’ pt; 5’ st.
- Sabiri, l’elemento di maggior talento e anche il migliore in campo (insieme al solito Leali), prende per mano l’Ascoli, segna due gol e regala ai bianconeri la seconda vittoria stagionale. Tre punti che lasciano comunque l’Ascoli al penultimo posto, ma rappresentano una grande iniezione di fiducia nel giorno dell’esordio in panchina di Sottil. Il ko scombussola invece i piani della Spal che rimane comunque nei quartieri alti. Di fronte due squadre distanziate da venti punti. Bianconeri senza gli infortunati Kragl e Spendlhofer e con Sabiri che Sottil piazza di nuovo dietro le punte.
Marino deve invece rinunciare allo squalificato Tomovic, agli infortunati Viviani e D’Alessandro più il portiere Berisha che sta recuperando dal covid. In attacco c’è il 40enne Floccari, preferito a Paloschi. In campo gli ex Ranieri e Sernicola.
URLA DALLA PANCHINA. Atteggiamento molto diverso quello con cui i marchigiani approcciano la gara. Il cambio di panchina sembra sortire qualche effetto, con Sottil che urla e si sbraccia fin dal fischio d’inizio: quello che non si sarebbe mai potuto vedere con i suoi due predecessori. I frutti del cambio di marcia l’Ascoli li coglie al 28’ con un calcio di punizione di Sabiri da 25 metri che si abbassa poco prima dell’incrocio lasciando Thiam, alto più di due metri, immobile e incredulo. Sembra una magia: 1-0. La Spal, ferita, reagisce e al 33’ Ranieri arriva a tu per tu con Leali: posizione troppo angolata, angolo.
Nella ripresa la Spal si ripresenta in campo con Castro per Valoti ma ad andare vicino al raddoppio è l’Ascoli al 4’ con il sinistro di Chiricò su cui fanno la differenza di 202 centimetri di Thiam. Al 10’ palla buona per Floccari che tenta il destro a volo, ma è sbilanciato e la palla finisce fuori. Al 21’ doppio miracolo di Leali che da distanza ravvicinata respinge prima il colpo di testa di Ranieri poi il tiro di Castro.
CONTROPIEDE VINCENTE. La Spal si getta all’assalto scoprendosi al contropiede e al 30’, innescato da Pierini e rifinito a Bajic, è Sabiri a chiudere quello vincente per la doppietta personale, quinto centro in campionato. Il gol annullato al 45’ a Paloschi in fuorigioco passa inosservato. Come quando al 50’ Cangiano si divora, sempre in contropiede, il 3-0.