Il Lecce ai piedi di mago Mancosu
Di Carlo avanti con Marotta Ma il capitano e Rodriguez capovolgono il match in 3’
Una doccia scozzese, nel giro di 3’, ha tolto al Vicenza la speranza di un insperato successo a Lecce e liberato la squadra giallorossa dall’incubo della terza sconfitta consecutiva. Lo scozzese Lian Henderson, in campo al 22’st, col 19enne spagnolo Pablo Rodriguez, al suo esordio in campionato, ha ridato un’anima a un Lecce sotto choc in svantaggio dopo un quarto d’ora. In soli 2’ dall’ingresso in campo, è stato suo il fendente sul quale si è lanciato il solito Mancosu, puntuale risolutore di tutti i momenti critici, pronto a pareggiare le sorti. Ed è stato ancora suo, dopo altri 2’, il secco rasoterra sul quale il giovane Rodriguez si è catapultato come un folletto per festeggiare con un gol il suo esordio. La gioia del giovane spagnolo però è durata solo 11’, costretto a uscire per noie muscolari.
COLPODAKO.Per il Vicenza l’1-2 vincente del Lecce è stato un colpo da KO perché per tutto il primo tempo contro un Lecce irriconoscibile, lento e confuso, aveva fatto un figurone: Marotta aveva trovato il suo primo gol stagionale al quarto d’ora profittando di una incomprensione (su rimessa laterale!) tra Zuta e Listkowski e di una mezza dormita di Adjapong. L’azione più insidiosa nel primo tempo il Lecce l’aveva creata con Lucioni il cui colpo di testa, su calcio d’angolo, era stato respinto, con un perfetto intuito da Grandi. Non vi era stato molto altro, tanto che i due portieri erano rimasti a guardare. Ma il Vicenza, con una manovra ispirata spesso da Da Riva e Dalmonte, era più ordinato e deciso di un Lecce frastornato e confuso. La spinta data dalla vivacità di Henderson e, per pochi minuti dal giovane Rodriguez ha ‘risvegliato’ da una sorta di torpore i giallorossi. Ma Di Carlo non ci stava a perdere e ha reagito trovando strenua resistenza nell’ottimo Meccariello e in Lucioni e nel lavoro di interdizione di Tarchtsidis. Tuttavia, proprio al 90’, dopo un’azione convulsa, Guerra ha scaraventato in rete la palla del pari, ma il guardalinee ha colto un fuorigioco da moviola (poi confermato dalle riprese tv).Il Lecce ha così evitato la beffa, il Vicenza l’ha subìta, sia pure per una questione di centimetri.