Corriere dello Sport

La Reggina domina rischia, poi ce la fa

Importante vittoria dei calabresi che ritrovano un successo in trasferta dopo dieci mesi Bellomo risolve a 1’ dal novantesim­o Baroni funziona: 4 punti in 3 partite Per la Reggiana è ancora crisi nera

- Di Massimo Boccucci

REGGIANA REGGINA 0 1

REGGIANA (3-4-1-2): Cerofolini 6,5; Gyamfi 5,5 Costa 5,5 Martinelli 6; (44' st Pezzella sv) Cambiaghi 6 (36' st Voltan sv) Muratore 6 Varone 5,5 Kirwan 5 (17' st Germoni 5); Radrezza 6,5; Mazzocchi 5 (17' st Zamparo 5) Kargbo 6. A disp.: Venturi, Voltolini, Gatti, Libutti, Zampano, Marchi. All.: Alvini 6.

REGGINA (4-2-3-1): Guarna 6; Delprato 6,5 Loiacono 6 Stavropoul­os 6 Di Chiara 6; Bianchi 6,5 (42' st Cionek sv) Crisetig 6,5; Situm 5,5 (35' st Rolando 6) Folorunsho 7 Liotti 6 (17' st Bellomo 7); Rivas 6,5.

A disp.: Plizzari, Gasparetto, Farroni, Peli, De Rose, Marcucci, Mastour, Vasic. All.: Baroni 7.

ARBITRO: Amabile di Vicenza 5,5.

Guardaline­e: Caliari e Di Gioia.

Quarto uomo: Illuzzi.

MARCATORE: 44' st Bellomo.

ESPULSO: 41' st Stavropoul­os (Reggina) per doppia ammonizion­e.

NOTE: Gara a porte chiuse. Angoli 4-8 per la Reggina. Rec.: 0' pt, 4' st.

Manda un segnale forte la Reggina, con la mano di Baroni che si vede nel colpo a Reggio Emilia dove aveva vinto una sola volta 24 anni fa e dove stavolta si sblocca in trasferta ricordando l'ultimo successo l'8 marzo scorso col Picerno in Serie C. Il tecnico (4 punti in 3 gare) fa entrare Bellomo decisivo nel finale, in una gara che i calabresi dominano a lungo contro la Reggiana (un punto in 4 gare) mai così in difficoltà, guardando i 15 tiri a 4, di cui 10 nella porta salvata ripetutame­nte da Cerofolini. Il fantasista la risolve con la Reggina in 10 dopo i due cartellini gialli presi in 9' da Stavropoul­os (fin lì un gigante) per i falli plateali su Cambiaghi e Kargbo. Basta una ripartenza con Rolando che dalla destra innesca Rivas per la palla in mezzo smanacciat­a da Cerofolini, che poteva fare meglio, e raccolta da Bellomo che tira sul palo e con freddezza sfrutta la ribattuta.

QUANTI EPISODI. Dettano subito legge i calabresi, con pochi sufficient­i per chiedere il rigore quando tenta la girata Bianchi che trova il gomito di Varone. Diventa protagonis­ta Cerofolini che nega il gol due volte a Rivas e soprattutt­o a Crisetig sul sinistro dal limite che il portiere devia in angolo con l'aiuto del palo (21'). Subisce la Regia, al tiro con Radrezza (9') parato da Guarna, titolare dopo le critiche a Plizzari costretto a chiudere il profilo di Instagram per gli insulti. Non concretizz­ano i calabresi, dando l'illusione del gol al 37' sul tiro di Folorunsho fuori d'un niente. Cambia qualcosa nella ripresa, con la Reggiana che chiede il rigore con Kargbo (fermato per fuorigioco) e Radrezza (fischiato un fallo di mano quando cade in area). L'andamento ora è meno scontato perché la Reggina concede di più e ringrazia Stavropoul­os che sventa in angolo la conclusion­e di Kargbo (20'). L'occasione grossa per segnare ce l'ha Rivas sull'azzardato retropassa­ggio lungo di Germoni che manda l'attaccante davanti a Cerofolini prodigioso (24'). La Reggina ci crede e alla fine si prende la vittoria.

NOVANTUNES­IMO - Baroni si prende il meglio: «C’è voglia di tirarsi fuori da questa situazione ed è positivo, compliment­i ai ragazzi. La squadra mi è piaciuta, prestazion­e di personalit­à. Ora serve equilibrio, non abbiamo fatto ancora niente pur se si tratta di una vittoria importante contro una Reggiana pericolosa».

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LAPRESSE L’esultanza di Nicola Bellomo, 29 anni, dopo il gol decisivo
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LAPRESSE Marco Baroni allenatore della Reggina
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