Corriere dello Sport

IL MONDO IN UNA FRECCIA

Inghilterr­a e Olanda sono i Paesi leader, in Germania due anni fa 34.000 tifosi nello stadio dello Schalke

- Di Alessandro Mastroluca

Non chiamatelo solo un passatempo da pub. Le freccette celebrano il Mondiale che da domani entra nel vivo con gli ottavi di finale. E’ l’appuntamen­to clou della stagione, che si concluderà il prossimo tre gennaio con la sfida per il titolo che mette in palio anche mezzo milione di sterline. Si gioca, come ogni anno dal 2008, all’Alexandra Palace di Londra: un immenso open space con tavolate che fino al 2019 si riempivano di tifosi appassiona­ti e colorati, in maschera come a Carnevale, con tanto di spogliatoi dedicati per potersi cambiare prima di entrare. Quest’anno, dopo la prima giornata con capienza limitata a mille spettatori, il Mondiale prosegue a porte chiuse per il nuovo lockdown della capitale inglese.

In Italia, il Mondiale si può seguire su DAZN con il commento di Roberto Marchesi e Dario Mastroiann­i, che si alternano in coppia con Giordano Reale, ex campione italiano che si avvia al suo trentesimo anno di attività agonistica.

IL MONDIALE. Il tabellone è di tipo tennistico. Il Mondiale è iniziato con 96 giocatori al via, di cui 32 teste di serie ammesse direttamen­te al secondo turno. Ogni partita si articola un po’ come un match di tennis: bisogna vincere un certo numero di set, e per conquistar­e un set bisogna vincere tre leg, un po’ come i game.

I primi due turni si sono disputati al meglio dei cinque set, fino agli ottavi si gioca al meglio dei sette: i quarti saranno sulla distanza dei nove, la semifinale degli undici, la finale dei 13 set. Vuol dire una sfida che potrà durare più di due ore.

LE STELLE. «Il pubblico viene indubbiame­nte catturato innanzitut­to dall’aspetto folclorist­ico - spiega Marchesi - Ad esempio Peter Wright si è presentato al primo turno vestito da Grinch con la cresta verde e la barba dello stesso colore. Ogni sera, sua moglie passa due ore per realizzarg­li i disegni sulla testa, ai due lati della cresta. Da un lato, replica la fantasia dei pantaloni che indossa quella sera, dall’altra il simbolo del serpente. Lo chiamano infatti “Snakebite”, una bevanda a base di sidro che beveva da giovane e non è del tutto legale. Ha infatti un passato non proprio trasparent­e, ma è completame­nte un’altra persona adesso».

Wright, numero 2 del mondo, è il campione del mondo in carica. Nell’ultima edizione, ha battuto in finale l’olandese Michael van Gerwen, classe 1989, oggi il migliore del mondo. Il suo soprannome, “L’alieno” dice tutto. Fedele a questa sua immagine, ad ogni incontro fa il suo ingresso sulla scena mentre le luci dell’Alexandra Palace diventano completame­nte verdi, sulle note di “Seven Nation Army”. Van Gerwen è un grande tifoso del PSV Eindhoven. Un paio d’anni fa, in occasione di una partita, racconta ancora Marchesi, «è entrato sul terreno di gioco con la squadra e ha fatto il giro di campo con loro mentre tutto il pubblico allo stadio intonava cori per lui».

TAYLOR, UNA LEGGENDA. L’Olanda è una delle nazioni di riferiment­o per lo sport delle freccette, che sta crescendo molto anche in Germania. Due anni fa, a Gelsenkirc­hen, si è disputato il primo torneo in uno stadio di calcio: nell’arena dello Schalke 04 c’erano 34 mila spettatori paganti. Difficile trovarne altrettant­i disposti adesso ad acquistare un biglietto per le partite dello Schalke, che non ne vince una da un anno. Naturalmen­te, il Regno Unito resta il grande punto di riferiment­o per il mondo delle freccette. Una delle leggende di questo sport, il sedici volte campione del mondo Phil Taylor, è stato eletto per due anni “Sportivo dell’anno” della BBC, davanti anche a stelle del calcio, del rugby o del cricket. Ritiratosi due anni fa, Taylor nel pieno della carriera ha firmato contratti da milioni di sterline per la fornitura di freccette. Il Mondiale ha regalato anche la bella storia della sessantune­nne Deta Hedman, di origine giamaicana, che ha gareggiato nello stesso tabellone con gli uomini, diventata giocatrice profession­ista iniziando nel pub dove lavoravano i genitori. Anche per lei, tirare freccette contro un bersaglio è molto più di un gioco.

A Londra entra nel vivo il mondiale dei Darts con gli ottavi di finale: gli specialist­i delle freccette si sfidano anche a porte chiuse tra look improbabil­i e montepremi da record

 ?? GETTY IMAGES ?? Peter Wright 50 anni scozzese è il detentore del titolo mondiale Del taglio di capelli si occupa la moglie
GETTY IMAGES Peter Wright 50 anni scozzese è il detentore del titolo mondiale Del taglio di capelli si occupa la moglie
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy