V-day, i primi vaccinati italiani allo Spallanzani
Ieri mattina tre operatori sanitari hanno ricevuto la prima dose. E a seguire da Nord a Sud e in tutta Europa. A gennaio partirà la campagna vaccinale, entro l’estate metà popolazione sarà al sicuro
Ieri, 27 dicembre 2020, alle 8 del mattino è partito il Vaccine Day (V-Day) nei Paesi Ue. Simbolicamente una svolta dopo circa un anno di emergenza sanitaria mondiale. L’Oms, infatti, il 30 gennaio 2020 (332 giorni fa) ha annunciato l’epidemia per un nuovo coronavirus, causa di una malattia chiamata Covid-19, comparso in Cina, a Wuhan, il 17 novembre 2019 (data del primo malato dichiarato ufficialmente). In Italia l’emergenza nazionale è scattata con il focolaio di Codogno, 241 giorni fa. L’11 marzo 2020 l’OMS dichiara la pandemia.
Il V-Day probabilmente finirà nei libri di Storia, così come i suoi protagonisti: i primi vaccinati nel giorno simbolo. Ma i primi vaccinati reali non sono gli inglesi partiti prima, ma tutti i volontari del mondo su cui i vari vaccini sono stati sperimentati per arrivare all’ok.
In Italia, comunque, la campagna vaccinale contro il Covid-19 è partita da Roma, dall’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani: la prima a essere vaccinata con il Pfizer-BionTech è stata un’infermiera, Claudia Alivernini,
romana di 29 anni, volto simbolo del personale sanitario in prima linea da mesi nella battaglia contro il coronavirus. Con lei, a seguire, altri due dipendenti dell’Istituto: la virologa Maria Rosaria Capobianchi e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli. Alle ore 7,20 sono stati i primi 3 in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19. «Oggi è un giorno bellissimo»: le prime parole dei vaccinati allo Spallanzani.
Da gennaio 2021 partirà la campagna vaccinale vera a propria e si prevede che in Italia si possa arrivare a vaccinare quasi la metà dell’intera popolazione entro l’estate. Il governo ha più volte precisato che il vaccino non sarà obbligatorio ma gratuito. Da metà gennaio toccherà a personale medico, sanitario e delle Rsa. Tra febbraio e marzo a chi ha superato gli 80 anni, ad aprile la fascia d’età tra i 60 e i 79 anni e chi ha almeno due patologie croniche. Poi toccherà al resto della popolazione. L’obiettivo è immunizzare il 70% della popolazione, ma la strada è ancora lunga e gli imprevisti dietro l’angolo.
E da una Rsa è partita la Puglia, dove la prima vaccinata è stata una 94enne, Maria Caldarulo, ospite della Rsa Villa Giovanna.
A Milano i primi sono stati vaccinati all’ospedale Niguarda, scelti in rappresentanza di medici, infermieri e operatori della sanità. Dalle lavoratrici di Niguarda al virologo Pregliasco. Le prime dosi sono state inviate anche nei luoghi simboli dell’emergenza: da Codogno ad Alzano Lombardo. «Lo vado a fare senza se e senza ma». Il professor Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, è tra le prime persone a ricevere il vaccino anti Covid in Lombardia. «Spero che l’adesione sia alta: è una prova di consapevolezza», ha commentato al suo arrivo al Niguarda.
Polemiche in Campania. Il presidente Vincenzo De Luca si è fatto vaccinare ma non era in lista: le dosi erano solo per medici e infermieri. Nessun altro tra i politici, neanche il Capo dello Stato, è stato vaccinato.
Dopo le prime somministrazioni simboliche di ieri per il V-Day nei 21 siti individuati nel Paese, uno per regione e provincia autonoma, saranno 470mila le nuove dosi che verranno inoculate ogni settimana. Da oggi inizierà la distribuzione delle dosi vera e propria che saranno spedite nei circa 300 punti di consegna indicati dalle Regioni, con cadenza ogni lunedì. A regime l’obiettivo è di arrivare a 140mila vaccinazioni al giorno per tutto il mese di gennaio e per le prime tre settimane di febbraio, in cui si raggiungerà il totale di 1,8 milioni di dosi. Il totale del primo trimestre dovrebbe infine raggiungere 28 milioni di dosi. Poi, 53 milioni tra luglio e settembre.
In Germania, la prima somministrazione è stata ad una donna di 101 anni, Edith Kwoizalla, in una casa di riposo in Sassonia-Anhalt.