Gran Bretagna picco di contagi e di decessi
Intanto sono 3 milioni i vaccinati L’India respira: nuovi casi in calo
Sono 8.913 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. In totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi sono 2.047.696. I decessi registrati in Italia nell’ultima giornata sono stati 298, per un totale di 71.925 morti dall’inizio dell’epidemia. I guariti totali diventano 1.394.011. Gli attualmente positivi sono 581.760, 2.580 in terapia intensiva. I tamponi eseguiti 59.879. Il tasso di positività è del 14,88%, in netto aumento. La Regione con più casi al giorno è il Veneto, poi Emilia-Romagna e Lazio.
NEL MONDO. I nuovi casi registrati in 24 ore sono 529.871 per un totale di 80.467.041 contagi registrati ufficialmente in tutto il mondo dall’inizio della pandemia. I morti sono arrivati a 1.760.000 (più 7.663 nelle ultime 24 ore). I guariti 45.531.283. Gli Stati Uniti restano la nazione prima in tutte le classifiche negative.
STATI UNITI. Gli Stati Uniti superano i 19 milioni di contagiati totali (19.103.992) dall’inizio dell’emergenza con i 130.472 delle ultime 24 ore. I morti sono stati 1.308 per un totale dall’inizio dell’epidemia di 335.265. Guariti totali: 8.320.845. «Il peggio deve ancora venire», dice però Anthony Fauci, e questo nonostante negli Usa sia partita la vaccinazione di massa,
GRAN BRETAGNA. Nuovo picco di contagi e decessi per coronavirus in Gran Bretagna e lockdown rigido allargato a metà della popolazione. E nonostante la campagna di vaccinazione iniziata i primi di dicembre. Circa tre milioni sono i già vaccinati. Il nuovo picco è spiegabile solo per l’effetto sicurezza dato dal vaccino.
INDIA. Con 18.732 nuovi contagi da coronavirus, l’India ha contato ieri il più basso numero negli ultimi sei mesi. Secondo i dati del ministero, il totale dei decessi nel Paese, dall’inizio della pandemia, è di 147.722 morti. Molto soddisfacente il tasso di guarigione, pari al 95,2 per cento, sul totale di oltre 10 milioni 206 mila contagi dall’inizio della pandemia.
In Italia preoccupa il tasso di positività in netto aumento che sfiora il 15%