Vibo si illude per un set Verona rimonta e vince
La rivelazione del campionato cade sotto i colpi di Rossard
(21-25, 25-19, 25-14, 25-22)
NBV VERONA: Kaziyski 19, Magalini 0, Caneschi 6, Peslac 0, Aguenier 7, Asparuhov 0, Jensen 20, Spirito 4, Jaeschke 16, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.
TONNO CALLIPO VIBO: Chinenyeze 6, Chakravorti 0, Sardanelli (L) ne, Gargiulo 1, Drame 14, Dirlic 1, Saitta 4, Rossard 21, Corrado ne, Rizzo (L), Cester 6, Defalco 8, Almeida ne. All.:Baldovin.
Arbitri: Pozzato, Rapisarda.
Note: Durata dei set: 28’, 26’, 23’, 27’. Totale: 104’
Vibo capitola all’Agsm Forum nell’ultimo appuntamento del 2020, che regala all’Nbv Verona una grande vittoria, la prima del girone di ritorno, che mancava dal 9 dicembre scorso. Vibo perde la bussola dal secondo parziale in poi, con Aboubacar che non riesce mai ad accendersi.
Vibo attacca meglio nel primo set, fa viaggiare la palla alla velocità della luce come di consueto, con Saitta che distribuisce equamente i punti fra le sue bocche di fuoco. Verona prova a rispondere affidandosi all’esperienza di Kaziyski e al nuovo martello Jensen. Cresce sul lungo periodo, la sfida, sul 19-20 la combinazione Aguenier-Caneschi porta al pareggio dei conti, ma Rossard, con due ace, prende la strada giusta per chiudere. Il francese poi ci prova, a tenere alti i ritmi, ma nel secondo set Verona mostra i muscoli con i suoi centrali. Baldovin chiama il time-out sul 6-3 per raddrizzare i suoi, ma gli errori al servizio si fanno sentire. I padroni di casa mettono due battute-punto e guidano il parziale, chiuso proprio da un errore di Vibo dai nove metri.
Il dominio di Verona è più netto nel terzo set. Gli uomini di Baldovin faticano a gestire il cambio palla e concedono tantissimo. Baldovin prova a rimescolare carte e animi inserendo Chakravorti e Dirlic per dissipare la nebbia, ma i dieci punti di differenza ormai sono troppi da colmare.
Nell’ultimo parziale la sfida torna ad essere punto a punto, l’inizio di fuoco questa volta se lo regala Vibo con Rossard che dirige l’orchestra. Due ace filati, il muro che ricomincia a funzionare, e Vibo tiene avanti la testa. Almeno fino all’ace di Kaziyski che riporta in vantaggio i gialloblù, in una gara che rimane apertissima. Ci sarà parecchio da rivedere, in casa Vibo, alle voci contrattacco e nelle difficoltà difensive registrate durante un po' tutto il match, mentre Verona può stappare lo champagne per l'ultima vittoria del 2020.