Supercoppa, anche Adl si adegua
DOPO LA RICHIESTA DI SLITTAMENTO RESPINTA, SÌ A JUVE-NAPOLI
Meno sei: e stavolta ci siamo, perché si gioca davvero. Palla al centro, senza se e senza ma, dopo aver provato a pensare sull’opportunità di scendere in campo, in questa finale di Supercoppa per la quale Aurelio De Laurentiis avrebbe (volentieri) cercato una data nuova, possibilmente migliore. E’ successo tutto una decina di giorni fa, quando alla Vecchia Signora sono stati riscontrati altri casi di positività al Covid: è stato in quel momento che De Laurentiis ha lanciato lì quella proposta che Luigi De Siervo, l’amministratore delegato della Lega Calcio ha definito «nobile per raccogliere fondi con i quali combattere la pandemia». Ma il calendario è già ingolfato, il calcio italiano spera che continui ad esserlo anche quando le manifestazioni europee entreranno nel vivo, e cambiare non si poteva, non si può.
IL PERCHE’. Il Napoli ha spiegato, ieri mattina, come e perché fosse nata l’idea di Aurelio De Laurentiis, con un comunicato apparso sui social: «La Società Sportiva Calcio Napoli parteciperà alla Supercoppa contro la Juventus in programma a Reggio Emilia mercoledì 20 gennaio. Risponde al vero il fatto che il Presidente Aurelio De Laurentiis
aveva richiesto uno spostamento della partita a fine campionato, o in una data eventualmente disponibile in primavera, per una serie di motivi di grande ragionevolezza. Ma si è sempre trattato di una proposta. Se la partita si fosse disputata in primavera, ci sarebbe stata la speranza di aprire, anche parzialmente, al pubblico».
BENEFICENZA. Stadio vuoto, ovviamente e chiaramente, e poi partite che si accavalleranno: e De Laurentiis ha intravisto la possibilità che un rinvio potesse offrire nuove occasioni commerciali. «La proposta era rivolta a cercare maggiori fondi, dalle autorità regionali, statali e da sponsor diversi, per raccogliere una cifra importante da devolvere alla ricerca contro il Covid 19. La Società Sportiva Calcio Napoli prende atto che questa richiesta non sia stata accettata e sarà presente a Reggio Emilia».
PARTE PRIMA. E la finale di Supercoppa diventerà anche il primo atto di una sfida che diventerà infinita e che avrà modo di giocarsi ancora due volte, in questo finale di stagione: Juventus e Napoli aspettano ancora di conoscere la data del recupero della terza di campionato, il match che non venne disputato per intervento di due Asl partenopee, che probabilmente finirà per essere sistemata in calendario nel week-end 1314 febbraio, quando si giocherà la terza di ritorno e si dovrebbe invece disputare Napoli-Juventus. Che a questo punto slitterà più in là, questa sì.
«Mercoledì saremo a Reggio Emilia Volevamo avere più risorse anti Covid»