Corriere dello Sport

RIBERY ACCELERA E PUNTA IL NAPOLI

Dopo la Juve FR7 vuole battere un’altra big e spingere la Viola Il francese fa le prove in partitella: il 150° gol in carriera è a un passo

- Di Francesca Bandinelli

Franck Ribery ci prova: sta facendo di tutto per essere a disposizio­ne domenica contro il Napoli e quel gol in allenament­o, ieri, è il miglior biglietto da visita. Prandelli questa sua fame di tornare protagonis­ta l’aveva raccontata al termine dell’ottavo di Coppa Italia contro l’Inter, specifican­do di come l’ex Bayern, out per infortunio, si fosse allenato molto bene al mattino, nonostante il problema «non da poco» accusato al ginocchio con la Lazio. Nelle parole del tecnico, però, il freno pareva ancora tirato. Ieri, invece, a metterci un pizzico di gas, ci ha pensato lo stesso FR7. Il video della rete segnata in partitella, a campo ridotto, rilanciato dai canali social del club, ha riacceso l’interrutto­re dell’entusiasmo. A Torino, contro la Juventus, è stato lui a trascinare la squadra, lui ad innescare Vlahovic in occasione del gol del vantaggio, a fare il regista, dietro e davanti, e a giocare con precisione a dir poco chirurgica, di fatto oscurando CR7. Contro un’altra big del campionato italiano, adesso, spera davvero di poter offrire il bis.

MANCA IL 150. Vuole festeggiar­e il primo gol stagionale - che sarebbe poi il numero 150 della carriera in tutte le competizio­ni di club e interrompe­re così un digiuno che dura da oltre 200 giorni, dal 27 giugno scorso, contro la Lazio, giusto la squadra contro la quale si è fermato il 6 gennaio. Franck, insomma, sogna di tornare subito ad accendersi i riflettori addosso. Pare verosimile che l’esterno possa finire nella lista dei convocati che partiranno per la Campania, mentre sul via libera al suo impiego si aspetterà l’ultimo istante, dopo aver incrociato le sensazioni del giocatore e le indicazion­i dello staff medico.

L’UOMO DA TRASFERTA. Franck, dal canto suo, non aspetta altro se non di dare battaglia. E’ l’uomo della rete in trasferta e, soprattutt­o, contro le big: dal suo arrivo in viola ha “castigato” il Milan, l’Atalanta e la Lazio. C’è da riavvolger­e il nastro per continuare a scappare dalle zone calde della classifica senza correre il rischio di finire di nuovo nelle sabbie mobili di una stagione complicata e Ribery punta ad essere sempre condottier­o. La Fiorentina, che contro il Cagliari ha trovato la forza di spezzare il tabù del successo interno che in campionato mancava da fine ottobre, adesso ha assoluto bisogno di non fermarsi. C’è da andare a caccia della seconda vittoria consecutiv­a in A che in questa stagione non è mai stata festeggiat­a e FR7 non intende perdere tempo. Non c’era un anno fa quando a chiudere il match, al San Paolo, ci pensarono Chiesa e Vlahovic, stavolta spera di essere lui a trasformar­si nel super eroe capace di riscrivere la storia, se non altro di colorarla di viola. Nello stadio dedicato a Maradona, «la leggenda che non morirà mai», come ha lasciato scritto Franck su Instagram in quel surreale 25 novembre scorso.

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GETTY Franck Ribery 37 anni l’ala sinistra ha in totale 36 presenze con la maglia viola
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