Biraghi: «La Fiorentina cerca punti al Maradona»
L’USCITA DALLA COPPA ITALIA VA RISCATTATA
ATALANTA 3-4-1-2
Allenatore: Gasperini. A disposizione: 57 Sportiello, 31 F. Rossi, 4 Sutalo, 19 Djimsiti, 3 Maehle,26 Mujica, 13 Caldara, 27 Depaoli, 59 Miranchuk, 18 Malinovskyi, 7 Lammers, 9 Muriel. Indisponibili: Pasalic, Ruggeri. Squalificati: -. Diffidati: Toloi, Djimsiti. Ultime: oggi Gasperini prima di pensare alla formazione col Genoa vaglierà le condizioni fisiche di chi ha giocato ieri in Coppa Italia. Comunque si partirà ancora dall’undici tipo.
INTER 3-5-2
Allenatore: Conte. A disposizione: 97 I. Radu, 27 Padelli, 23 Ranocchia, 11 Kolarov, 5 Gagliardini, 12 Sensi, 36 Darmian, 24 Eriksen, 14 Perisic, 7 Sanchez. Indisponibili: Pinamonti, D’Ambrosio, Vecino. Squalificati: Brozovic. Diffidati: -.
Ultime: nessun problema muscolare al polpaccio per Sensi, ma resta in dubbio. In panchina torna Darmian.
Tra passato (recente) e futuro, Cristiano Biraghi fa il punto della situazione in casa viola dopo l'eliminazione con rimpianti dalla Coppa Italia e in vista della delicata trasferta di Napoli, dove la Fiorentina recupera Castrovilli che ha scontato il turno di squalifica. «E' rimasta tanta amarezza - ha dichiarato l'esterno sinistro a Radio Toscana - perché abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con l'Inter che è la squadra più attrezzata della Serie A: se perdere lascia sempre il segno, così fa ancora più male. Però, questa amarezza dobbiamo trasformarla in rinnovata consapevolezza dei nostri mezzi: a Firenze,
CAGLIARI 4-2-3-1
Allenatore: Di Francesco. A disposizione: 1 Aresti, 31 Vicario, 3 Tripaldelli, 19 Pisacane, 23 Ceppitelli, 12 Caligara, 20 Pereiro, 14 Pinna, 21 Oliva, 17 Tramoni, 27 Cerri, 30 Pavoletti. Indisponibili: Rog, Carboni, Klavan, Faragò, Luvumbo. Squalificati: Nandez. Diffidati: Nandez. Ultime: per la sfida al Milan, il tecnico rossoblù ritrova Godin e Nainggolan, ieri a riposo, ma non potrà contare sullo squalificato Nandez.
piazza ambiziosa, quando le cose non vanno per il verso giusto subentra negatività, mentre quando vanno bene si valuta tutto in positivo. Sta a noi, quindi, mantenere l’equilibrio restando uniti e tranquilli».
MENTALITÀ DA TRASFERTA. Riaccolto il presidente Commisso («Ci ha fatto piacere che sia tornato, ci porta entusiasmo»), il focus adesso è tutto di nuovo sul campionato che per la formazione di Prandelli propone la partita del “Diego Maradona“contro gli azzurri di Gattuso: chiamarla spartiacque è troppo, ma un risultato positivo abbinato alla vittoria di domenica scorsa sul Cagliari aprirebbe scenari rassicuranti. «A Napoli ci aspetta una gara difficile, ma noi andiamo là con l'atteggiamento mentale di poter conquistare un risultato positivo. Abbiamo una buona squadra, però è chiaro che se non cominci bene diventa complicato risalire: per farlo possiamo contare su calciatori di qualità, sia tra i più esperti che tra i giovani».
PER SEMPRE VIOLA. Uno di questi ultimi è sicuramente Vlahovic. «Il futuro è dalla sua parte, le doti per fare carriera le ha. Ciò che conta è che vada avanti lavorando e non ascoltando le critiche: prima non segnava e si diceva che serviva un attaccante, adesso segna e tutti parlano bene di Dusan». Infine, una battuta (significativa) sul futuro di… Biraghi. «Firenze è importante per me e sono disposto a rimanere per anni per aiutare la Fiorentina a stare dove merita».