«Scudetto? Noi tra quelli in lotta»
Pirlo sicuro: «La mia squadra ha voglia di tornare al vertice» Buffon: «Serviva una vittoria»
La Juventus ha festeggiato con una vittoria per 3-0 la gara numero 250 allo Stadium. La vetta della classifica è ancora lontana, ma Pirlo si è mostrato fiducioso: «L'anti Inter sono tutte le formazioni che la inseguono - ha sottolineato - e noi siamo una di quelle. Vogliamo lottare fino alla fine della stagione per lo scudetto. L'Inter è una squadra forte, ma pensiamo solo a noi stessi. Cosa mi fa essere ottimista? La voglia che abbiamo di tornare al vertice, l'atteggiamento dei giocatori e i recuperi degli infortunati». Ammesso che l'11 settembre 2011, il giorno del battesimo della nuova casa bianconera in Juventus-Parma 4-1, non avrebbe mai pensato poco meno di dieci anni dopo di sedere in panchina («Stavo meglio in campo...»), il Maestro non ha però riservato solo complimenti ai suoi: «Siamo partiti troppo nervosi, segno che le due sconfitte ci hanno un po' condizionati, spingendoci a commettere qualche errore di troppo nell'impostazione. Le due reti di Ronaldo ci hanno ridato tranquillità, ma fino a quel momento ho visto tanti passaggi sbagliati per frenesia e per voglia di andare subito a far gol. L'importante era portare a casa i tre punti e interrompere una serie di due ko, una cosa inusuale per la Juve».
RECUPERI. Archiviata la vittoria, adesso Pirlo deve pensare alla trasferta di sabato a Verona, quando in difesa ci sarà un'altra defezione pesante, quella dello squalificato Danilo. «Da domani (oggi, ndr) faremo la conta dei disponibili. L'assenza di Danilo non ci voleva e vedremo come fare». In chiave Champions, invece, l'obiettivo è riavere Arthur e Dybala, ma certezze a riguardo l'ex centrocampista del Milan non ne ha: «Non sappiamo quando torneranno perché si tratta di infortuni particolari e dipenderà dal dolore che avvertono. Per il momento persiste e non ci resta che valutare giorno per giorno, sperando di riaverli al più presto». L'altro obiettivo è far crescere la condizione di Morata che «non è al top e ha bisogno di qualche giorno per rimettersi in sesto. Kulusevski non è un attaccante anche se si sta adattando in quel ruolo. Chiesa meglio a destra? E' quella la sua posizione ideale e quando possiamo lo schieriamo lì».
GIOIA BUFFON. Soddisfatto anche il portiere: «Ci serviva una vittoria - ha ammesso Gigi - e, anche se abbiamo incontrato delle difficoltà, l'unica cosa importante erano i tre punti. Le mie 654 presenze? Mi fa piacere esserci arrivato... saltando e non... strisciando. Mi sento bene. Continuare? Vediamo... Se il salto comincia a perdere qualche centimetro, sarò il primo a fermarmi. L'Inter in vetta? Per me non è una sorpresa assolutamente. La sorpresa era che non riuscisse a dimostrare quello che vale. Ha un potenziale che è almeno pari al nostro».
DYBALA IN ALTALENA. Nel pre partita il dt Paratici ha invece parlato di Dybala: «Paulo ha ancora qualche problemino ed è un po'... sull' altalena: alcuni giorni sta meglio e altri peggio. Per quanto riguarda il suo rinnovo contrattuale, ne abbiamo parlato e ne stiamo parlando. Andremo avanti nei prossimi giorni e nei prossimi mesi».