Corriere dello Sport

«Milan, troppi errori ma ci riprendere­mo»

L’invito a Sanremo non lo distrae: «Per ora penso solo alle partite»

- Di Antonio Vitiello

La sconfitta nel derby ha lasciato il segno, ma Ibrahimovi­c

La legnata ricevuta dal Milan nel derby non ha scomposto l’ambiente rossonero, deluso e sconfortat­o per il risultato ma ancora compatto. Il giorno dopo la sconfitta contro l’Inter è stato Zlatan Ibrahimovi­c a rispondere in prima persona, raggiuto in centro a Milano da Valerio Staffelli, inviato di Striscia La Notizia, per la consegna del Tapiro d’oro. «È stata dura - ha confessato lo svedese - . Abbiamo commesso tanti errori, ma ci riprendere­mo. Alla prossima partita vado con il Tapiro, magari porta fortuna», ha detto Zlatan, al suo sesto tapiro. Ibra è rimasto a secco nel derby ma anche in una giornata storta ha sfiorato il gol due volte impegnando seriamente Handanovic.

DIRIGENZA. I rossoneri hanno provato a voltare pagina per preparare l’immediata sfida di Europa League contro la Stella Rossa, e al centro sportivo di Milanello si sono presentati i dirigenti per sostenere allenatore e squadra. Maldini e Massara hanno fatto sentire la loro vicinanza, in un momento complicato della stagione e dopo una sconfitta netta, la coesione in questi casi fa la differenza e i vertici societari hanno voluto sorreggere il gruppo nell’allenament­o di ieri. A Carnago si sta valutando anche come gestire Zlatan Ibrahimovi­c, uscito malconcio dal derby a causa di un fastidio al polpaccio. Stefano Pioli a fine partita si è soffermato sul perché abbia optato per il cambio a quindici minuti dalla fine, con il risultato già sul 3-0 per l’Inter: «Ha avuto un crampo al polpaccio. Era in difficoltà nel correre e abbiamo preferito sostituirl­o». In queste ore Ibra si è sottoposto a controlli e ha svolto lavoro defaticant­e con i compagni, poi tra oggi e domani il Milan valuterà se schierarlo contro la Stella Rossa in Europa League oppure optare per un turno di stop, in modo da averlo al meglio nello scontro diretto a Roma all’Olimpico.

SNODO DELLA STAGIONE. Il Milan è arrivato ad un momento cruciale della stagione e avrà bisogno di tutta l’esperienza dello svedese, il giocatore che ha saputo incidere più di tutti su una squadra giovane da quando è tornato in Italia un anno fa. Pioli e tutta la dirigenza farà affidament­o sulla voglia di rivalsa di Zlatan, sul carisma da campione e sulle sue indiscusse qualità tecniche per tirare fuori il Milan dalle sabbie mobili in cui è finito nell’ultimo periodo. Ecco perché sarà fondamenta­le programmar­e nel minimo dettaglio le prossime due settimane, dove i rossoneri affrontera­nno Stella Rossa e Roma, poi Udinese e Verona.

SANREMO. In questi giorni verrà stilato anche il programma di lavoro che Zlatan osserverà nel periodo in cui sarà impegnato al Festival di Sanremo, dal 2 al 6 marzo. «Per ora sono concentrat­o sulle partite», ha confessato giustament­e l’attaccante a Striscia La Notizia, ma presto dovrà dividersi tra Milanello e il palco del teatro Ariston. Il bomber svedese si allenerà da solo in Riviera nei giorni in cui sarà ospite di Amadeus, e sarà seguito da un personal trainer per essere sempre al meglio della forma nelle sfide contro Udinese e Verona. Ibrahimovi­c prenderà regolarmen­te parte alle due partite di campionato, salterà solamente gli allenament­i con la squadra ma lavorerà a parte per farsi trovare pronto. D’altronde lo svedese aveva stabilito fin dai tempi del rinnovo contrattua­le in estate di avere un impegno con la Rai, e il club per accontenta­rlo e avere la sua firma per un altro anno aveva accettato di farlo partecipar­e. Il club è sicuro dell’impegno sul campo di Ibrahimovi­c nonostante la partecipaz­ione al Festival in un momento molto delicato per la squadra.

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