Real, anche Benzema si arrende
ZIDANE AVRÀ SOLO UNDICI GIOCATORI, PIÙ I PORTIERI E I BABY
La brutta notizia l’ha comunicata direttamente ieri il Real Madrid, quando ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di domani a Bergamo. Karim Benzema non ce l’ha fatta: il fuoriclasse francese non è riuscito a recuperare in tempo dalla lesione all’adduttore sinistro e ha dovuto dare forfait per la gara con l’Atalanta dopo aver già saltato quella di campionato con il Valladolid di sabato scorso. Gli uomini per Zidane sono praticamente contati, il francese ha a disposizione appena 11 giocatori di movimento della prima squadra più i tre portieri e un gruzzolo di canterani dalle belle speranze.
9 ASSENTI. Con l’infortunio di KB9 la lista degli indisponibili si fa dunque ancora più lunga per Zizou, che a Bergamo dovrà fare a meno di ben 9 giocatori, molti dei quali fondamentali per il suo Real. Benzema si aggiunge infatti ai già noti forfait di Sergio Ramos, Carvajal, Marcelo, Militao, Odriozola, Valverde, Rodrygo e Hazard. La formazione per l’Atalanta è praticamente già fatta: in porta Courtois, Lucas Vazquez terzino destro, Nacho e Varane centrali, Mendy a sinistra. Poi l’intramontabile trio Kroos-Casemiro-Modric a centrocampo e l’attacco formato da Asensio, Mariano Diaz (un solo gol in stagione) e Vinicius.
L’INSOLITO PICHICHI. Con la stessa formazione, tra l’altro, il Real ha vinto sabato a Valladolid grazie a una rete di Casemiro, che a Bergamo sarà il giocatore dei Blancos con più reti all’attivo in questa stagione: 6. Seguono Modric (4) e Vinicius (3). Dati che evidenziano come il Real sia in totale emergenza: una serie di infortuni, però, che non hanno influito sui risultati in campionato, anzi. Nelle ultime 4 partite di Liga il Real ha sempre vinto e s’è portato a soli tre punti dall’Atletico capolista. Merito di una difesa di ferro, che ha incassato un solo gol in tutto il mese di febbraio e che sa perfettamente a cosa andrà incontro domani: «Dobbiamo stare molto attenti - ha spiegato al sito dell’Uefa il terzino francese, Ferland Mendy -. L’Atalanta non è arrivata fino agli ottavi senza motivo: è una squadra che gioca bene e segna tanto. Ci aspetta una partita bella, ma difficile, e dovremo giocarla al massimo». Storia commovente quella del laterale di Zidane: «Quando ero nelle giovanili del Psg mi infortunai gravemente e mi operarono all’anca. Sono stato tre mesi ricoverato e il medico mi disse che la mia carriera sarebbe finita lì. Si parlava addirittura di amputazione della gamba: ho trascorso molto tempo sulla sedia a rotelle, poi ho dovuto imparare nuovamente a camminare, ma non ho abbandonato mai il sogno di tornare a giocare». E l’ha fatto alla grande, riuscendo a scavalcare nelle gerarchie del Real Madrid un’icona come Marcelo.
Mendy: «L’Atalanta non è arrivata fino agli ottavi per caso Gioca e segna tanto»