Zaniolo, ora ci siamo corre verso il rientro
Dopo tanta attesa, finalmente Nicolò è fuori dal tunnel C’è l’ok del professor Fink, ieri l’azzurro già sul campo. A metà aprile può tornare a giocare. Comincia la fase più importante del recupero
Alla fine ha vinto lui. Dai ieri ha cominciato a correre sul campo, a Trigoria, dopo il consulto in video call con il professor Fink. Nei giorni scorsi aveva fatto solo qualche breve test nel centro sportivo, tanto che le foto che aveva postato erano dello scorso anno. Adesso Nicolò dovrà dedicare tutto il suo tempo al ritorno in campo, dopo aver annunciato sui social la sua ultima relazione sentimentale, con l’influencer napoletana Chiara Nasti, alla quale ha dedicato anche un nuovo tatuaggio. Zaniolo ha ripreso a correre sul campo e ieri dal professor Fink è arrivato anche l’ok per aumentare l’intensità del lavoro. Questo significa che adesso davvero l’azzurro è entrato nell’ultima fase del recupero, quella che precede il ritorno in gruppo, previsto tra un mese. Zaniolo sente il ginocchio stabile, non si è gonfiato, le sensazioni sono positive ma adesso deve essere frenato, perchè se fosse per lui giocherebbe le prime partite già il prossimo mese. L’obiettivo reale è quello di rientrare a metà aprile, solo dopo la visita del professor Fink a Roma, prevista intorno al 20 marzo, si capiranno meglio i tempi del rientro. Anche Fonseca cerca di frenarlo, è azzardato fissare una data precisa.
A NAPOLI. Ha destato curiosità il suo recentissimo blitz a Napoli, dove si sarebbe recato per motivi personali urgenti, ipotesi consentita anche nel perdurare del divieto di spostamenti tra regioni. La società era informata. A Napoli ha colto l’occasione per farsi fare due nuovi tatuaggi insieme alla nuova fidanzata e in serata è rientrato a
Roma. Da ieri di nuovo sul campo, senza perdere neppure un giorno di allenamento. La voglia di tornare che lo anima è straordinaria e non è passata inosservata neppure ai Friedkin, che sono convinti che Nicolò sia un patrimonio della società.
RIPRESA CON PRUDENZA. Ormai per Zaniolo il peggio è passato, si può dire che comincia a vedere la luce alla fine del tunnel. Agli amici ha confidato che vorrebbe tornare in campo tra un mese, ma l’ortopedico che lo ha operato ritiene che sia troppo presto. Non bisogna aveve fretta dopo due interventi al legamento crociato al ginocchio nell’ultimo anno. Nicolò deve evitare qualsiasi pericolo di ricadute. Per questo motivo nel secondo intervento eseguito a Innsbruck l’articolazione è stata protetta con una plastica per dare più stabilità al ginocchio. L’ultima visita di Fink, tra un mese, quando verrà a Roma, servirà per l’ok definitivo prima del rientro in gruppo. Per il prossimo mese Zaniolo lavorerà sul campo con un preparatore e con il fisioterapista Marco Esposito, che lo segue sin dal primo intervento chirurgico al ginocchio.
Nelle ultime settimane Zaniolo è stato protagonista sui social e non sul campo. Il gossip lo ha travolto e ora deve ritrovare un po’ di serenità a livello sentimentale. Sta per arrivare il momento di tornare a brillare, come ha scritto nel suo ultimo post. Nicolò vuole vivere la vita dei suoi coetanei, fatica a capire che da calciatore deve evitare di finire sotto i riflettori per motivi che non riguardino il campo di calcio.
Zaniolo ha giurato fedeltà alla Roma ed è diventato un beniamino dei tifosi giallorossi. Prima del nuovo infortunio erano state poste le basi per un nuovo rinnovo del contratto, ma il discorso è stato solo congelato. Giovedì il suo agente Claudio Vigorelli ha incontrato Tiago Pinto, si è parlato anche di futuro. L’azzurro può essere il valore aggiunto della squadra nel finale di stagione. Il ragazzo spera di poter essere protagonista all’Europeo, ma i tempi si accorciano. Anche in questo caso la Roma e il professor Fink invitano alla prudenza.
Tra un mese l’ultimo consulto, poi potrà riprendere il lavoro con i compagni