E De Silvestri rivede la sua Lazio
SENZA DIJKS E HICKEY CI SARÀ
Lollo De Silvestri vede la Lazio, è la sua partita e ovviamente non vuole mancare. All’andata fece anche gol, e questo dimostra che ogni volta che lui e la squadra biancoceleste si incrociano finisce sempre che qualcosa succede. Destino o fatalità, chi può dirlo. La certezza è che Lollo farà il massimo. Chance da titolare: moltissime. Hickey sarà fuori per squalifica, Dijks non sembra essere nelle condizioni di poter giocare dal primo minuto (sviluppi nelle prossime ore), e dunque tocca a Lollo prendersi il posto sulla fascia destra. «So quanto mi può dare dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal lato umano». Sinisa Mihajlovic lo dice ogni volta che può, quando parla di De Silvestri. Non è una cantilena, ma la reale configurazione del pensiero che il tecnico serbo nutre nei confronti del difensore romano. È vero, De Silvestri sta dando di più dal punto di vista dell’esperienza, della capacità di fare gruppo. Ma quando è stato chiamato in causa Lollo ha sempre risposto bene.
PERCORSO. Lo ha fatto anche contro il Sassuolo, poco più di un tempo, anche se erano tre partite che non giocava. Non è finito ai margini, Mihajlovic voleva provare un assetto difensivo diverso, con Dijks e Tomiyasu sugli esterni e con Soumaoro e Danilo al centro. Quattro uomini che gli garantiscono equilibrio lì dietro. Ne ha fatto le spese De Silvestri, che contro Milan, Parma e Benevento ha visto solo la panchina. Lui, da buon guerriero, non si lamenta. Si allena bene, dà tutto quando è chiamato in causa. È l’esemplare perfetto di giocatore, il modello che piace a Sinisa. In più dà il suo contributo anche dentro lo spogliatoio, un pregio che Mihajlovic apprezza ogni giorno. L’inattesa piega degli eventi, adesso, mette Sinisa nelle condizioni di dargli un’altra chance. E guarda caso di mezzo c’è la Lazio, la squadra che De Silvestri lo ha cresciuto, plasmato e lanciato. «Mamma calcistica», l’aveva definita Lollo nella partita d’andata.
STATISTICHE. Quella del Dall’Ara non avrà tratti nostalgici, ormai De Silvestri è un ex giocatore biancoceleste dal 2010. Ma questa per lui è sempre una partita speciale, e Mihajlovic - se potrà, se valuterà positivamente questa settimana di allenamenti - gli darà l’occasione di giocarsela. Sinisa, anche lui ex laziale, conosce bene quel sentimento. Fino a questo momento del campionato De Silvestri ha messo insieme 17 partite (e anche un gol, proprio quello contro la Lazio), segno che Mihajlovic appena può lo schiera. Dopo aver giocato le prima 13 partite sempre titolare, De Silvestri ha dovuto fare i conti con un calo. Quella contro la Lazio è la sfida giusta per rinvigorirlo.
All’andata fece anche gol e a Reggio dopo tre gare di stop ha giocato un tempo