Torna il campionato e non si riconosce
La sosta imposta dalla Coppa Italia e dalla parentesi azzurra ha permesso a molte squadre di correre ai ripari Bostic ufficiale a Brindisi, rivoluzione a Reggio E. Si muove pure la capolista Milano: in prova Evans
Archiviata la Coppa Italia, con Milano che si è mossa come un rullo compressore spazzando via le avversarie, la Serie A riprende il suo cammino, Covid permettendo, per iniziare a inquadrare lo striscione che annuncerà la fine della regular-season e l’inizio dei playoff. La fisionomia di molte squadre è cambiata o lo sta facendo. Mosse riparatorie, nuovi innesti per far fronte a infortuni e così nelle quindici ancora in corsa dopo il mesto addio della Virtus Roma molte sono le novità.
INFORTUNI. Anche se sta dominando in patria e facendo benissimo in Europa, l’Armani è tra i club che si sono mossi sul mercato. Il motivo, purtroppo per Ettore Messina, sono gli infortuni. Se in corso d’opera era già arrivato dalla A2, dove giocava con Biella, il polacco Jakub Wojciechowski, che proprio l’attuale coach delle “scarpette rosse” aveva avuto alle dipendenze da bambinetto a Treviso, ora si sta facendo un’attenta valutazione su Jeremy Evans, che si sta sta allenando da qualche giorno con la squadra. L’ex campione della gara delle schiacciate all’All Star Game della Nba giocato a Orlando nel 2012, con 250 presenze nella lega professionistica americana prima di sbarcare in Europa, potrebbe strappare un ingaggio come “insurance guy”, insomma una ciambella di salvataggio da infortuni sfruttabile per l’Eurolega. Gli attuali stop di Jeff Brooks e di Zac LeDay stanno facendo riflettere la dirigenza biancorossa e presto potrebbe arrivare la firma.
Chi ha letteralmente rivoluzionato la propria rosa è Reggio Emilia. Il buon inizio di stagione della squadra allenata da coach Antimo Martino è un lontano ricordo. Tra Covid, infermeria e ammutinamenti, la Unahotels ha perso il ritmo e così si è arrivati al rimpasto per provare a dare una brusca sterzata. Ha salutato Josh Bostic che, come Dominique Sutton, ha avuto problemi di comportamento. Prendendo, come è giusto che sia, le parti del proprio allenatore Reggio Emilia li ha cambiati entrambi, chiamando sotto le plance una vecchia conoscenza come Henry Sims, già a Cremona, Roma e
Bologna, sponda Fortitudo, proprio con coach Martino, e Brinton Lemar, guardia che stava giocando in Turchia, al Gaziantep. Ai margini per ora rimane anche il convalescente Elegar, su cui la società sta facendo attente valutazioni.
UFFICIALITÀ. Bostic, salutata l’Emilia, ha percorso verso sud l’Italia firmando, è di ieri l’ufficialità, per Brindisi, costretta a trovare un’alternativa dopo i problemi a un ginocchio di D’Angelo Harrison, che potrebbe però rimanere in Puglia per l’Europa. Cambio programmato invece in casa Pesaro. Gerald Robinson, playmaker che aveva iniziato la stagione a Roma ed era stato chiamato in riva all’Adriatico per sostituire temporaneamente l’infortunato Massenat ormai pronto al rientro, ha chiuso con la Coppa Italia la sua avventura nelle Marche. Ottimo il contributo dato dal giocatore alla squadra allenata da Repesa. Si trasferirà ai francesi del Digione. Ha allungato il numero dei propri stranieri Cremona per fornire a coach Galbiati maggiori alternative nel finale di stagione. Lo ha fatto firmando la guardia Jaylen Barford, un atleta di grande carattere che aveva già giocato a Pesaro e, poco prima dello stop per Covid, nelle ultime gare della scorsa stagione a Roma. Il suo ingaggio non ha comportato alcun taglio e così Galbiati, con sei stranieri a disposizione, dovrà optare in ogni gara per il turnover, mandandone cinque a referto e spedendone sempre uno in tribuna.
Soluzione tampone in casa Trieste. I giuliani, alle prese con l’infortunio di Andrejs Grazulis, sono andati sull’usato sicuro richiamando alla base il lungo croato Hrvoje Peric, che ha sottoscritto un accordo di un mese. Anche Treviso ha cambiato una pedina riportando in Italia Trent Lockett. A Trento nella stagione 2014-15, l’esterno uscito dalla Marquette University sostituisce Jeffrey Carroll, accasatosi a Biella in A2. Anche Brescia cambia pelle. Dopo aver affidato la squadra a Buscaglia e congedato “Enzino” Esposito, ha rescisso con il lungagnone serbo Ristic, affidando la lotta ai rimbalzi a Darral Willis. Giocatore diametralmente opposto rispetto a Ristic, fa dell’atletismo la propria forza. Accanto a lui un altro innesto di scuola Usa. E’ Jeremiah Wilson, ala grande in possesso di un prezioso passaporto portoghese e già in Italia nella stagione 2017-18 con i colori di Cantù.
Pesaro saluta il play Robinson, Cremona ha addirittura uno straniero di troppo