Dybala e Arthur, i dubbi che tormentano Pirlo
- Le spine e la speranza. La Juve non molla, non vuole abdicare dal trono tricolore che occupa da nove stagioni consecutive ma deve fare comunque i conti con l’attualità che racconta di un’emergenza sempre viva per quanto riguarda gli infortuni e di assenze decisamente pesanti. Cuadrado, Bonucci e Chiellini: tutti alle prese con problemi muscolari e tutti ai box ancora, giorno più giorno meno, per un paio di settimane. Si spera di recuperarli tra la Lazio (6 marzo) e il Porto (9 marzo). Il problema è che ci sono altre due partite, Verona e Spezia, e le rotazioni in difesa sono all’osso.
CASI. E poi ci sono i due casi più spinosi, che riguardano Arthur e Dybala. «Non sappiamo neanche noi quando potranno tornare: dipende dal dolore, speriamo di averli al più presto» ha ammesso Andrea Pirlo dopo la vittoria sul Crotone. Già, il dolore, tutto è legato proprio a questo aspetto. Finchè il male non passa, i due sudamericani non potranno rientrare in campo. Partiamo dalla Joya. Paulo, fermo dal 10 gennaio, era pronto a rientrare già da un paio di settimane: diversi i tentativi, con Roma, Inter, Napoli e Porto. In Champions era tornato tra i convocati ma solo per riassaporare le sensazioni della partita; «non aveva neanche cinque minuti nelle gambe» aveva detto il tecnico. Il mirino era stato ricalibrato quindi sulla gara con i calabresi e invece, alla vigilia, la nuova doccia fredda. Il dolore non è passato, bisogna pazientare. Sabato scorso, l’argentino aveva svolto l’intero allenamento con la squadra, poi domenica soltanto metà perchè, dopo un movimento, aveva avvertito molto fastidio. Inconvenienti dell’infortunio: il Diez ha avuto un problema al legamento collaterale del ginocchio sinistro che porta questo tipo di dolore, specie sui cambi di direzione, con cui si deve convivere per un po’ di tempo. Un giorno si manifesta, un altro no e quindi il giocatore resta sull’altalena. Bisogna soltanto continuare ad allenarsi, monitorare l’evoluzione giorno per giorno e incrociare le dita. Dybala, logicamente, freme e non vede l’ora di tornare in campo: Verona resta a rischio; ci sarà con Lazio o Porto? Stesso discorso per Arthur, l’altro pezzo da novanta fermo ai box senza un orizzonte certo. L’ex Barcellona è alle prese con una calcificazione interossea alla gamba destra e continua a fare terapie senza però potersi nemmeno allenare. C’è il rischio dell’intervento chirurgico ma alla Continassa si spera di evitare questo passaggio che complicherebbe ulteriormente il quadro. La situazione non è delle migliori, insomma, ma Pirlo guarda comunque avanti. «Mi far stare tranquillo la voglia di tornare a vincere, l'atteggiamento dei giocatori e il recupero degli infortunati che mi darà più possibilità di scelta». C’è ancora speranza, la Juve non vuole abdicare.
Entrambi si stanno allenando ma devono convivere con dolori passeggeri