Mertens supera il test: c’è fiducia Osimhen salta anche il Benevento
IL BELGA HA LAVORATO CON IL GRUPPO TUTTA LA SEDUTA Dries potrebbe farcela e scendere in campo contro gli spagnoli: altrimenti Politano come “falso nueve”
La vita parallela dei centravanti del Napoli continua: torna uno, esce l'altro e chissà quando si ritroveranno in mezzo a un campo di calcio per una partita vera. Fianco a fianco: come da programmi estivi poi tristemente evaporati. La storia è questa, lo è da un po', ma in attesa di un lieto fine meritato al netto dell'incredibile dose di sfortuna che ha travolto i due protagonisti di cui sopra e di riflesso la squadra, ieri è stato scritto l'ennesimo capitolo: da un lato Dries Mertens, appena rientrato dalla seconda full immersion riabilitativa in Belgio, comincia seriamente a credere della possibilità di giocare subito, cioè domani con il Granada in Europa League; dall'altro Victor Osimhen, reduce da una visita specialistica molto confortante e anzi decisamente positiva con un neurochirurgo chiamato a valutare il quadro clinico dopo il trauma cranico rimediato con l'Atalanta, salterà sia il ritorno dei sedicesimi di coppa sia il derby con il Benevento di domenica. Precauzione basilare, tutto nella norma: da protocollo, del resto, il periodo di riposo può andare da una a quattro settimane.
VAI DRIES. E allora, casa Napoli. Il centro sportivo di Castel Volturno, sede di un allenamento che ieri Mertens ha svolto interamente con la squadra. In gruppo: dall'inizio alla fine. Niente tabelle personalizzate, niente lavoro differenziato e via a lavorare con i colleghi. Normalmente. Sì: finalmente la normalità dopo l'andirivieni da Anversa e i problemi a una caviglia sinistra - cominciati il 16 dicembre - che ora dovrà essere testata in partita. Quando? Beh, è palese che Dries non possa avere il ritmo giusto, considerando che l'ultima volta in cui ha giocato novanta minuti risale al 13 dicembre con la Samp e che poi tra il 17 e il 28 gennaio ha messo insieme 108 minuti distribuiti in quattro gare, ma le sensazioni percepite ieri erano buone. Molto
buone: tanto da avvalorare la sua candidatura dal primo minuto con il Granada. L'idea, alimentata anche dalle condizioni e soprattutto dalla voglia dimostrata da Mertens sin dal giorno del rientro, diventerà però certezza soltanto oggi in occasione delle prove tattiche: se il giocatore confermerà una certa tenuta oltre alla smania di giocare dopo averne saltate complessivamente tredici, allora Rino lo lancerà nella mischia. In un tridente con Politano e Insigne. L'alternativa? Politano falso nueve con Elmas a destra e Lorenzino a sinistra.
PAZIENZA, OSI. A proposito di
Osi: ieri, dopo il trauma cranico rimediato domenica in campo a Bergamo, con tanto di perdita di coscienza momentanea, Victor è stato visitato dal dottor Bucciero, primario del reparto di Neurochirurgia del Pineta Grande Hospital (due passi dal centro sportivo di Castel Volturno). Per la precisione: la risonanza magnetica del cranio e quella della colonna vertebrale non hanno evidenziato problematiche di carattere neurologico e la visita cardiologica è stata superata brillantemente. Tutto procede per il meglio, insomma, fermo restando la necessità del riposo assoluto. Prassi, null’altro: in casi di questo tipo la prognosi varia da una a quattro settimane. In sintesi: Osimhen salterà le partite con il Granada e il Benevento e poi sarà reinserito gradualmente in gruppo e valutato quotidianamente dal dottor Canonico.
Victor ha superato bene le visite, ma resterà a riposo almeno sette giorni