Corriere dello Sport

Pochesci guarda avanti: «Carpi cancella il derby»

- Di Stefano Ferrari

Tre righe-tre per riassumere la partita del Carpi contro il Cesena, nelle parole di Claudio Pochesci: «Ce la siamo giocata a viso aperto, sono stati più forti e hanno vinto. Potevamo riaprirla subito con Ferretti, ma noi dobbiamo giocare sempre come abbiamo fatto al "Manuzzi". Sempliceme­nte, il Cesena ha dimostrato di essere più forte, usciamo a testa alta. Un rammarico? Mi aspettavo qualcosa in più dai miei attaccanti». Questo il pensiero a caldo del tecnico laziale del Carpi, ritornato in Emilia dopo la pessima parentesi che lo ha visto lontano dalla sua attuale panchina.

LETTURA. E lo stesso Pochesci a mente più fredda legge di nuovo il match e conferma il suo pensiero: si poteva fare di più, in sostanza, ma non sono queste le partite che il Carpi deve vincere per salvarsi a fine stagone. «Il Cesena attualment­e è più forte di noi. Magari non ci stanno i tre gol di scarto, ma la vittoria dei nostri avversari è stata meritata». Così in sostanza ha chiuso il discorso sul derby emiliano-romagnolo mister Pochesci: il suo Carpi ha lottato, ha avuto l’opportunit­à di raddrizzar­e una partita che si era messa male poi ha dovuto soccombere alla maggiore qualità dei bianconeri. «Credo che sia sempre meglio perdere una volta per 3-0 piuttosto che per tre volte 1-0 – sdrammatiz­za il tecnico laziale – Certo se Ferretti avesse segnato sull’1-0 per il Cesena forse staremmo a parlare di una partita diversa, ma il loro portiere è stato bravo e poi ormai è andata così. Avrei sperato di vedere qualcosa di meglio nella nostra fase offensiva, siamo stati abbastanza bravi fino alla trequarti poi non siamo stati altrettant­o bravi a finalizare. Non è vero che il Cesena ha fatto la partita, noi abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati: andarli a prendere alti, pressare, giocare il nostro calcio… Ma non siamo stati capaci di fare gol e ci può stare di fronte ad una squadra che si è molto rafforzata, con l’arrivo di Di Gennaro ma anche di altri, il Cesena è migliorato nel palleggio ed è un’altra squadra rispetto all’andata».

PASSSO INDIETRO. Per qualcuno la prova del Carpi è stata un passo indietro rispetto alle ultime uscite, ma non per mister Claudio Pochesci: «Non credo, perché abbiamo avuto personalit­à, l’abbiamo messa in campo, ma non siamo stati all’altezza dal punto di vista realizzati­vo - commenta l’allenatore dei biancoross­i – Non è una frase fatta, ma sappiamo quali sono le partite nelle quali dobbiamo fare bottino pieno e contro il Cesena la differenza si è vista… Adesso concentraz­ione, continuiam­o a lavorare con grande determinaz­ione, quella che serve per il nostro campionato», ammonisce il tecnico che pensa con orgoglio al riscatto sin dalla prossima gara.

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Sandro Pochesci, 57 anni
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