Corriere dello Sport

Una missione nel nome di Fausto

- Di Giorgio Burreddu

Hanno scelto la semplicità, la virtù che meglio descrive Fausto Gresini. Un saluto a Fausto, un omaggio con un adesivo sulle moto, un addio che è anche un grande abbraccio del team, del suo team. Oggi a Valencia l’intenzione del Gresini Team è quella di scendere in pista, correre i test, lavorare. Sarebbe anche un segnale. Per dire che tutto quello che Fausto ha messo in piedi non si ferma qui. I sentimenti sono tanti, diversi. L’intenzione è quella di correre, ma non è da escludere nemmeno un ripensamen­to. Lo staff valuterà tutte le possibilit­à soltanto questa mattina, ma ancora nella tarda serata di ieri l’idea era quella di non fermare i piloti e i meccanici che sono al lavoro.

TRATTATIVE. E’ ancora troppo presto per tracciare linee e possibilit­à, la scomparsa di Gresini apre una voragine incolmabil­e. Il team ha però intenzione di proseguire, di andare avanti. E di farlo con una stagione super, piena di trionfi e di grandi ambizioni. Alla presentazi­one del Team Gresini era stato Carlo Merlini a ragionare sulle possibilit­à del domani. «Fausto stava parlando con varie case e noi stiamo continuand­o a farlo», aveva detto Merlini. Chiuso nel suo dolore, come tanti nella scuderia di Fausto, Merlini valuterà tutte le strade possibili, le migliori, ogni aspetto. Certo, nonostante il momento complicati­ssimo e straziante, il team Gresini stava continuand­o a guardarsi intorno. La Gresini Racing rimarrà in MotoGP fino al 2026 ma non si sa ancora con quale marchio: «Il lavoro è quello di considerar­e tutte le opzioni portando avanti i dialoghi e poi decidere quando avremo tutto su un tavolo aveva spiegato ancora Merlini - la nostra stagione andrà avanti con Aprilia, abbiamo preso un impegno con loro fino alla fine dell’anno e intendiamo rispettarl­o nel migliore dei modi».

OBIETTIVI. Con l’avviciname­nto ancora più forte con MP1, azienda indonesian­a che opera nel settore sempre più in crescita dello sports management, molti questioni restano in sospeso. C’è un accordo triennale, ma certo la scomparsa di Fausto pone dei problemi. Per questo 2021 tutto sembra confermato. In Moto3, con l’Indonesian Racing Team Gresini e il title MP1, l’obiettivo è sempre lo stesso: vincere. Ma le sponsorizz­azioni toccano anche Moto2 e MotoE (che ancora non è stato annunciato). MP1 mira alla MotoGP, alla creazione una sorta di Team Indonesia. Gresini era il centro del progetto, ora qualche riflession­e verrà portata avanti su più piani. La speranza è che tutto il lavoro difficile, portentoso di Fausto sia onorato nel modo migliore anche nei prossimi anni. La possibilit­à di dare un taglio a partire dal 2022 è però una delle eventualit­à.

Il tentativo di non fermarsi, il nuovo programma MotoGP, l’accordo in bilico

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