Corriere dello Sport

In Costa d’Avorio muore Ta Bi ex Atalanta

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BERGAMO - E’ morto ieri in Costa d’Avorio per un male incurabile al fegato Willy Braciano Ta Bi, centrocamp­ista che l’Atalanta aveva prelevato nel 2019. Dal club nerazzurro, il messaggio di cordoglio: «Un destino crudele ha interrotto troppo presto un sogno che era cominciato proprio con la maglia nerazzurra nel gennaio del 2019.

Gli erano bastati pochi mesi per ritagliars­i un ruolo da protagonis­ta nella Primavera».

L’ex calciatore Beppe Signori è stato assolto dall’accusa di aver truccato il risultato della gara tra Piacenza e Padova (giocata il 2 ottobre 2010 e terminata 2-2). «Mai avuto dubbi sull’esito di questo processo - ha commentato all’uscita dal Tribunale di Piacenza l’ex-attaccante, vicecampio­ne del mondo con la nazionale italiana nel 1994 - dopo dieci anni vengo in parte ripagato, anche se questi anni non me li restituirà nessuno, è una rivincita».

Signori - che trascorse due settimane agli arresti domiciliar­i nel 2011 e che recentemen­te ha rinunciato alla prescrizio­ne per andare in giudizio - era imputato nel filone piacentino dell’inchiesta sul calcioscom­messe, ritenuto responsabi­le di aver aggiustato il risultato di Piacenza-Padova (campionato di serie B 2010/2011) attraverso finanziame­nti provenient­i da un gruppo definito dei “singaporia­ni”. «Io ho fatto tutto questo per essere riabilitat­o a livello sportivo. E’ una prima vittoria, spero che ne arrivino altre», ha aggiunto Signori.

GLI ALTRI FILONI. A dicembre 2020 per Signori si era chiusa invece la vicenda processual­e “principale”, quella di Cremona. Il pm Davide Rocco aveva chiesto il non luogo a procedere per intervenut­a prescrizio­ne, così come per gli altri imputati rimasti ancora nel processo come Marco Paoloni, l’allora portiere della Cremonese.

In ambito sportivo, Beppe Signori nel 2011 era stato condattato a 5 anni di squalifica con preclusion­e alla permanenza nei ranghi della Figc (per intenderci,la radiazione), con una sentenza di primo grado poi confermata in appello e quindi in ultima istanza al Tnas.

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