Corriere dello Sport

Sané micidiale Coman saetta Musiala record

Kimmich è sempre prezioso Goretzka dà sostanza e assist

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Neuer

6

Due paratine nel primo tempo. Nel secondo arriva il gol di Correa che si presenta da solo al suo cospetto: servirebbe un miracolo per prendere quella palla.

Süle

6,5

L’idea della Lazio è di attaccare dalla sua parte perché lo consideran­o il punto debole della difesa tedesca. Allora Flick cambia registro e decide non di difendere ma di attaccare su quella fascia. In questo modo anche il suo terzino fa una buona partita, giocandola sempre in scioltezza.

J. Boateng

6,5

L’intervento con cui ferma Milinkovic è da rigore e in quel caso gli va bene. Nelle altre situazioni di pericolo è sempre molto attento.

Alaba

7

Non ha un gran lavoro da sbrigare. Come al solito, la linea difensiva dei campioni del mondo è molto alta e l’austriaco ne garantisce l’equilibrio.

Davies

7

Rispetto al solito, si mantiene spesso in posizione arretrata. Non vuole dare spazio a Lazzari che, sul piano della velocità, lo mette in difficoltà (e questa è una novità per il canadese...). Attacca però nel momento decisivo, quello che porta il Bayern al 4-0: è la sua minacciosa presenza a spingere Acerbi all’autorete.

Kimmich

7

Conferma la sua straordina­ria qualità tattica: è sempre nel punto dove serve la sua presenza, nel momento del bisogno e della costruzion­e. La sua partita, sotto quell’aspetto, è impeccabil­e.

Goretzka

7

La solita sostanza di un giocatore che in mezzo al campo contrasta, recupera palla, ragiona e costruisce. Sul piano tecnico da segnalare l’assist per la rete del giovane Musiala.

Sané

7,5

Un gol e un assist per l’autorete di Acerbi, con uno spunto micidiale in area di rigore. Appena accende il motore diventa imprendibi­le. Marusic non lo regge, così come Musacchio che lo aspetta più giù. Poi va a fare danni anche sull’altro versante. La sua tecnica in velocità fa saltare a più riprese la difesa laziale.

Sarr (45’ st)

sv

Musiala

7

Diventerà maggiorenn­e fra tre giorni e in attesa del suo compleanno segna il primo gol in Champions League: tiro secco nell’angolino. Per il resto non si vede spesso in partita, però quando entra in gioco si nota il talento di un ragazzo su cui il Bayern punta il suo futuro. Soltanto Bojan (a 17 anni e 217 giorni) è riuscito a segnare in Champions, in una gara a eliminazio­ne diretta, prima di lui.

Choupo-Moting (45’ st) sv

Pochi minuti per subire un fallo.

Coman

7

Quando parte in velocità, come in occasione del 3-0, non lo prendono mai. L’ex juventino è la saetta che conosciamo fin dai suoi tempi italiani.

L. Hernandez (30’ st) sv

Entra quando la partita è finita da tempo. In pratica fa un allenament­o di un quarto d’ora.

Lewandowsk­i

7

I regali al polacco piacciono, eccome. Quello di Musacchio è perfino infiocchet­tato. Gol a parte, il resto della sua partita è una continua ricerca della doppietta che Reina gli nega almeno

un paio di volte. I suoi numeri in questa stagione sono impression­anti: 32 gol in 31 partite ufficiali, 72 gol e terzo posto nella classifica dei cannonieri della Champions (stacca Raul) dietro a Messi e Ronaldo. Parliamo del miglior centravant­i d’Europa. Averlo superato, un anno fa, deve essere un grande onore per Immobile.

Flick (all.)

7,5

Il volo del Bayern riparte da Roma. La Champions è il suo regno e all’Olimpico fa capire con chiarezza che in questa Coppa le categorie esistono e vanno rispettate. Comincia dominando, segna 4 gol e poi gestisce in totale controllo. E’ ancora la squadra più forte d’Europa. Anzi, del mondo.

 ?? LAPRESSE ?? Jamal Musiala, 17 anni, segna il gol del raddoppio del Bayern
LAPRESSE Jamal Musiala, 17 anni, segna il gol del raddoppio del Bayern
 ?? LAPRESSE ?? Kingsley Coman sfugge a Senad Lulic
LAPRESSE Kingsley Coman sfugge a Senad Lulic
 ??  ?? 7,5 IL MIGLIORE
Sané
7,5 IL MIGLIORE Sané
 ??  ?? 6 IL PEGGIORE
Neuer
6 IL PEGGIORE Neuer

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