Corriere dello Sport

Toloi è impression­ante Mendy decisivo due volte

Romero è una sicurezza, Ilicic irrita Gasperini Modric, solita qualità. Isco sfrutta l’occasione

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ATALANTA Gollini

Uscite basse, uscite alte, un provvidenz­iale salvataggi­o di petto, sul gol sembra in ritardo ma probabilme­nte è coperto.

Toloi

Personalit­à, aggressivi­tà, tanta forza fisica, la sua partita è impression­ante. Spunta a risolvere problemi di ogni genere. Nell’uno contro uno con Vinicius, la velocità del madridista lo mette in difficoltà, allora decide di fermarlo con l’anticipo.

Romero

Se si parla di personalit­à ecco il vero esempio. Nel cuore dell’assedio madridista è una sicurezza.

Djimsiti

Sta dalla parte di Asensio e lo limita finché il madridista resta in campo.

Maehle

Parte bene, spingendo come pretende il calcio di Gasperini e prima di dedicarsi quasi esclusivam­ente alla fase difensiva (su quel lato attaccano Mendy e Vinicius) ha una buona occasione che sciupa.

Palomino (41’ st) De Roon

In parità numerica rende il gioco equilibrat­o, come al solito. Una volta in dieci passa alla marcatura diretta di Kroos.

Freuler

I suoi 17’ sono soddisface­nti, l’espulsione è ingiusta.

Gosens 6 7,5 7 6,5 6,5 sv 6,5 6 7

Ha sette polmoni. Non rinuncia a spingere nemmeno nel secondo tempo, quando le risorse fisiche sono per tutti al lumicino. Per lui no.

Pessina

Per un attimo Gasperini, con la squadra in 10, pensa alla sua sostituzio­ne per far entrare Pasalic. Poi ci ripensa e fa bene, perché questo ragazzo ha tanta forza, tanta energia che sfrutta in difesa (va in marcatura su Modric) e anche nelle ripartenze.

D. Zapata

LE PAGELLE di Alberto Polverosi

7 6

Si fa male dopo mezz’ora ed è un altro brutto colpo per la Dea: un attaccante di questo peso avrebbe tenuto indietro due difensori. In quei 30’ ci mette l’anima e procura l’esagerata ammonizion­e di Casemiro.

Pasalic (30’ pt)

Si appiccica a Casemiro e prova a ripartire.

Muriel

Una sola occasione (che lui stesso crea) e non riesce a sfruttarla come dovrebbe. Si batte da solo in mezzo alla difesa del Real. Esce stremato.

Ilicic (11’ st) 6 6 5

Ha delle pretese, vorrebbe la palla pulita in uscita e mugugna, si lamenta di continuo, non collabora. L’atteggiame­nto non piace a Gasperini che giustament­e lo sostituisc­e.

Malinovsky­i (41’ st) Gasperini (all.) sv 7

Perde, è vero, ma una partita così deve renderlo ancora più orgoglioso della sua creatura. Gioca un calcio contrario al solito, non può imporre il suo gioco, deve subire quello del Real, eppure, anche in questa sofferenza, l’Atalanta resta una squadra vera.

REAL MADRID Courtois

Nessuna parata, una sola uscita nel finale, in pratica una partita intera da spettatore.

Lucas Vazquez

E’ l’esterno che sta più riparato in difesa, immaginand­o gli attacchi di Gosens.

Varane

Come difensore centrale, il suo lavoro è ridotto al minimo sindacale.

Nacho

All’inizio, scende in attacco su vie esterne per spingere Mendy al centro. E’ un movimento pensato e voluto da Zidane.

F. Mendy

Decisivo per l’espulsione di Freuler e per il gol che dà la vittoria al Real. Lo segna di destro, che non è il suo piede preferito, con un tiro piazzato da oltre 20 metri. Quando attacca è travolgent­e.

Modric

Sempre dentro la manovra con la nota qualità, però gli manca un pizzico di precisione nelle conclusion­i.

Casemiro 6 6 6 6 7,5 6,5 6

E’ il perno centrale del palleggio madridista, ma la sua arte nel recupero palla è meno utile del solito visto che quella palla è quasi

IL PEGGIORE

Asensio

sempre della sua squadra. Ammonito (ma è un altro clamoroso errore di Stieler) e già diffidato salterà il ritorno.

Kroos

Tanti lanci, tante aperture, cambi gioco, però non trova lo spazio e il tempo per la giocata decisiva.

Asensio

Nonostante il Real trascorra la partita nella metà campo atalantina, non si vede mai.

Arribas (31’ st) Isco

Sa che questa è una grande occasione per recuperare posizioni agli occhi di Zidane e la sfrutta bene. Non è Benzema, ovvio, ma è sempre coinvolto nella fase offensiva.

Hugo Duro (31’ st) Vinicius

Sbaglia troppo in area atalantina.

Mariano Diaz (12’ st)

Non fa niente, ma proprio niente.

Zidane (all.) 6 5 sv 6,5 sv 5,5 5 6,5

Un uomo in più per un’ora, il Real dovrebbe creare di più, giocare con più velocità. Nonostante la vittoria, lo tradiscono gli attaccanti, tranne Isco.

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GETTY Cristian Romero, 22 anni, lotta con Isco
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