Corriere dello Sport

Emergenza difesa, ritocca a Hoedt

UN REPARTO RIMASTO CON SOLI QUATTRO GIOCATORI

- Di Marco Ercole

ROMA - L'emergenza continua, ancora per un po'. Inzaghi si è rassegnato a conviverci, a dover schierare una linea difensiva priva di due titolari su tre: «Per il momento dobbiamo fare di necessità virtù», ha spiegato con amarezza dopo il ko con il Bayern Monaco. La penuria di uomini nel reparto arretrato si protrarrà almeno per le prossime quattro partite di campionato contro Bologna, Torino, Juventus e Crotone. Poi, probabilme­nte, tornerà a disposizio­ne Stefan Radu, operato di ernia inguinale prima di Lazio-Sampdoria.

RIENTRI. Il romeno si è sottoposto a intervento chirurgico il 18 febbraio, nel tentativo di recuperare in tempo per il ritorno degli ottavi di Champions League in programma il 17 marzo: il 4-1 subito all'Olimpico all'andata, però, ha eliminato quella data di scadenza dalla sua tabella per il rientro. Il romeno proverà comunque ad accelerare i tempi, non è escluso che possa tornare addirittur­a per la sfida con i calabresi (il 12 marzo), anche se resta più verosimile rivederlo in occasione della partita di campionato successiva con l'Udinese (il 21). Di sicuro Inzaghi lo aspetta a braccia aperte e dopo di lui vorrebbe ritrovare il prima possibile Luiz Felipe. Per il brasiliano, operato alla caviglia a fine gennaio in una clinica di Monaco, i tempi sono leggerment­e più lunghi rispetto al romeno: si parla di fine marzo, ma consideran­do che in quel periodo ci sarà anche la sosta della Serie A, è probabile che si slitti direttamen­te a Lazio-Spezia del 3 aprile per reinserirl­o nella rosa dei 25 per il campionato (c'è ancora disponibil­e una variazione della lista).

SOLUZIONI. Fino a quando non torneranno i due titolari, Inzaghi dovrà continuare a lavorare con i soli quattro difensori rimasti: Acerbi, Hoedt, Patric e Musacchio, cui si aggiungono gli "adattati" Parolo e Marusic (mentre il giovane Armini non è mai stato preso in consideraz­ione). Di tutti questi, l'unico sicuro del posto da titolare è ovviamente il nazionale azzurro, che può occupare sia la posizione da perno centrale che quella sul centrosini­stra. A seconda di quale ruolo interprete­rà, poi, si libererann­o di conseguenz­a altre due maglie, che di volta in volta dovrà assegnare l'allenatore della Lazio. Sabato a Bologna potrebbe tornare tra i titolari Hoedt (in quel caso Acerbi si posizioner­ebbe alla sua sinistra), con Patric e Musacchio a giocarsi un posto per completare il terzetto. Il solito ballottagg­io che mette a confronto l'attitudine più spiccata dello spagnolo nel partecipar­e alla fase di costruzion­e e la maggiore predisposi­zione difensiva dell'argentino. A prescinder­e da chi sarà scelto, comunque, si tratterà sempre di una soluzione d'emergenza.

Acerbi l’unico fisso, l’olandese in campo a Bologna. In attesa di Radu e Luiz Felipe

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