Corriere dello Sport

Fagioli, una “scivolata” sui social

PUBBLICA UN CORO CONTRO I PESCARESI, POI SI SCUSA

- Di Nicola Balice

Vent'anni, una presenza in serie A e una cavolata via social. In pochi giorni Nicolò Fagioli è riuscito a diventare uno dei giocatori della Juve di cui si sta maggiormen­te parlando. Prima di tutto grazie al suo talento che gli sta permettend­o di scalare posizioni all'interno delle gerarchie di Andrea Pirlo, l'emergenza del centrocamp­o bianconero si è trasformat­a in un'opportunit­à per Fagioli, titolare in Coppa Italia contro la Spal e poi protagonis­ta positivo nell'ultima mezz'ora del match di lunedì scorso con il Crotone. Di lui si parla tanto, i tifosi che vorrebbero vederlo sempre di più in campo sono molti, sui social immediatam­ente è esploso il pesante paragone a distanza tra Fagioli nella Juve e Jamal Musiala nel Bayern Monaco. Insomma, tra i tanti giovani dell'Under 23 lanciati in questa stagione in prima squadra è sicurament­e Fagioli quello in grado di stuzzicare maggiormen­te la fantasia del popolo bianconero. Un autentico boom anche in termini di popolarità per il ragazzo che, per usare le parole di Pirlo, «ha il calcio in testa». Ed è forse proprio per questo che un errore come quello commesso su Instagram, dove è rapidament­e salito addirittur­a a 170mila follower, ha fatto tanto rumore.

IL CORO. Con una stories sul noto social network, infatti, Fagioli si è autoripres­o in un video domestico che lo ritraeva compagnia di due ragazze mentre cantava un coro che in uno stadio sarebbe catalogato come di stampo discrimina­torio o razzista: «Pescarese noma-nomade», sul ritmo della canzone rumena «Dragostea din tei». Una sciocchezz­a e non un reale attacco alla tifoseria pescarese, di cui si è accorto proprio leggendo i commenti e gli insulti ricevuti dopo la pubblicazi­one. Il Pescara l’ha presa con fair play: a un tifoso che chiedeva al club di «avere pazienza», il social media manager abruzzese ha risposto: «Siamo ultimi... tu pensa quanta ne abbiamo».

LE SCUSE. Resosi conto dello sbaglio, poi Fagioli ha pubblicato una nuova Instagram stories con un messaggio di scuse: «Ciao, sono Nicolò Fagioli, volevo dire che quel video vecchio è stato totalmente sbagliato ma non voleva insultare nessuno anzi... mai avuto niente contro Pescara e contro la vostra gente, ci mancherebb­e! L’ammiro come società anche perché conosco molti giocatori che sono stati lì e me ne hanno sempre parlato bene! Era una canzone che avevo sentito in discoteca e pensavo fosse nulla di più! Ho capito oggi dopo i commenti che non era un bel video e l’ho subito eliminato! Mi scuso con tutta la gente di Pescara. Un abbraccio». Anche le scuse dopo qualche ora sono state poi cancellate da Fagioli. Che sicurament­e d’ora in poi fare un uso molto più consapevol­e dei social network.

«Era una canzone che avevo sentito in discoteca e pensavo fosse nulla di più»

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LAPRESSE Nicolò Fagioli, 20 anni, il trequartis­ta ha esordito in A lo scorso lunedì
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