Valoti: La Spal sa come ci si rialza
Si carica la Spal aspettando la Reggina, per tornare a vincere dopo 6 partite senza successi tra 5 pareggi e una sconfitta che hanno frenato la corsa nell’alta classifica. Pasquale Marino cerca la formula giusta tirando dritto con gli allenamenti, come ieri pomeriggio al centro G.B. Fabbri con il lavoro differenziato per Simone Missiroli alle prese con un trauma contusivo al polpaccio e Sergio Floccari per un’infiammazione al polpaccio. C’è anche un pericolo giallo, visto che sono diffidati Vicari, Tomovic,
Strefezza ed Esposito.
I ferraresi non abdicano nell’inseguire le prime due posizioni che valgono la promozione diretta in
Serie A. i giochi sono aperti e c’è tutta la voglia di reagire dopo il doppio vantaggio sprecato a Vicenza perché il 2-2 ha lasciato la sensazione di un’occasione mancata più che di un risultato positivo in trasferta tra mille rimpianti per come poteva finire mandando un nuovo segnale al campionato.
IL RILANCIO. «Il momento non è dei migliori - ha ammesso Mattia Valoti - ne siamo consapevoli. Questa serie di gare dice che qualcosa ci manca, però, anche nel girone di andata siamo partiti male e poi ci sono state 6 vittorie che hanno fatto capire come possiamo esserci pure noi. Dobbiamo essere convinti di avere le qualità per ripeterci. Questo è il calcio, ci sono momenti difficili che possono essere superati, adesso è arrivato il momento di mostrarlo sul campo». Baroni ha trasformato la Reggina che ha trovato una propria dimensione risalendo la classifica attraverso una bella striscia di risultati con tre vittorie nelle ultime quattro giornate.
MENO CERTEZZE. Oggi la Spal ha meno certezze perché ha perso la solidità che compensava una certa fatica nel segnare con la tenuta difensiva che sta venendo meno. Valoti ricerca la compattezza perduta: «Dobbiamo essere più compatti e lottare su tutti i palloni andando a contrastare gli avversari in ogni zona del campo. Stiamo cercando di capire i motivi dei tanti alti e bassi di questo periodo. Sappiamo di avere il potenziale per tornare in corsa pure per la promozione diretta. Serve un filotto vincente, restare agganciati alle prime posizioni e giocarci tutto nelle ultime giornate. Atleticamente stiamo bene dopo aver fatto i conti con alcuni infortuni e qualcuno di noi non al meglio della condizione». La sfida di sabato al Mazza diventa a questo punto decisiva per risalire: «Possiamo ritenerla un crocevia fondamentale per il nostro campionato».