Corriere dello Sport

Suning, sospeso il titolo Inter in ansia per Zhang

Il gruppo Zhang scenderebb­e al 15-20% in Suning.com Entra lo stato cinese, esce il calcio. E ora l’Inter?

- Di Alessandro Giudice e Andrea Ramazzotti

Il 25% dell’azienda passerà di mano: in ballo il Governo e il gruppo Alibaba. Cinque Covid nel club: anche Marotta

L'Inter e soprattutt­o i suoi tifosi son o in ansia per le notizie che arrivano dalla Cina e riguardano le aziende della famiglia Zhang. Occhi puntati in particolar­e su Suning.com, la società operativa del gruppo che è quotata a Shanghai e che fa parte di Suning Holdings Group, la controllan­te dell'Impero che si occupa principalm­ente di retail (vendita di prodotti), real estate (immobiliar­e) e servizi finanziari. Cosa è successo? Jindong Zhang e la sua società, Suning Appliance Group (titolari rispettiva­mente del 20,96% e del 19,88% delle azioni di Suning.com), hanno annunciato la cessione del 20-25% a imprecisat­i acquirenti. I titoli in Borsa sono intanto sospesi. A riferirlo è stata Reuters, che osserva come l’operazione implichere­bbe una cessione del controllo. Suning.com è infatti partecipat­a da Alibaba (19,99%) mentre il resto del capitale è frazionato sul mercato quindi il gruppo Zhang scenderebb­e intorno al 15-20% e diverrebbe il secondo o addirittur­a il terzo azionista. Naturalmen­te Alibaba è un candidato per il controllo di Suning.com, ma la stampa finanziari­a cinese cita come probabili acquiren ti alcune società statali, controllat­e dunque dal governo di Pechino: Jiangsu Communicat­ions Holdings, Guoxin Group, Nongken Group e Nanjing Xingong Investment.

SCENARI. Per chi conosce il capitalism­o cinese, tutto ciò significa che Suning, intesa come holding, è in enormi difficoltà. In Cina, se fallisci, le conseguenz­e possono essere molto gravi (ritiro del passaporto, prigione ecc.), ma se hai buone relazioni nel partito (e Jindong Zhang ne è uno degli esponenti più in vista) spesso arriva il salvagente di Stato, soprattutt­o quando le dimensioni del gruppo potrebbero destabiliz­zare il sistema economico interno. Consideran­do che Suning ha 280.000 impiegati nel mondo. Cosa comporterà questa evoluzione nelle vicende dell’Inter? Va detto, intanto, che il club milanese non è nella catena di controllo di Suning.com, ma in quella della cassaforte di famiglia, Suning Holdings Group. FC Internazio­nale è infatti controllat­a (68,05%) dalla scatola lussemburg­hese Great Horizon che a sua volta è controllat­a al 100% dalla Suning Culture Internatio­nal (sede a Hong Kong) posseduta a sua volta da Suning Culture Investment Management (sede in Cina). Sembra un gioco di scatole (appunto, cinesi) ma è abbastanza frequente. L’ultima di queste società appartiene a Suning Holdings Group (di cui la famiglia Zhang dovrebbe possedere il 100%), non a Suning.com, e la differenza non è tecnicamen­te di poco conto, perché se appartenes­se a quest’ultima, anche l’Inter avrebbe già un altro proprietar­io.

COSA SUCCEDE. In termini pratici però la differenza non è così marcata. Se Zhang perde il controllo della sua azienda o di un ramo di essa perché salvato dal partito, la cessione di quello che è un asset “non rilevante”, a senso, non potrà che subire un’accelerazi­one. Tanto più che il diktat del governo è chiaro: uscire dagli investimen­ti nel calcio. Se fossimo nella logica di un’economia di mercato, ciò spianerebb­e la strada a BC Partners, l’unico

potenziale compratore ad avere già completato una due diligence e presentato un’offerta ritenuta forse non soddisface­nte da un azionista il cui impero si sta apparentem­ente sgretoland­o. Tutto fa pensare che Zhang vorrà chiudere la partita, assecondar­e l’indirizzo politico interno e abbandonar­e il campo senza pensare troppo ai costi ormai inevitabil­i. In un sistema particolar­e come quello cinese non si possono però escludere scenari oggi impensabil­i. Se un compratore con buone entrature politiche in Cina fosse a esempio rimasto finora a bordo campo, ritenendo troppo alte le richieste, potrebbe magari entrare in corsa attivando qualche canale tra i decision makers governativ­i. Difficile? Chi può dirlo. Dipende se prevarrà la necessità di fare presto o quella di fare business. In quest'ultimo caso, tornerà d'attualità la linea di credito (da 100-150 milioni) che Steven Zhang sta trattando con vari soggetti tra i quali Bain Capital Credit. L’esperienza del Milan insegna che un investitor­e finanziari­o può non essere interessat­o a comprare un club a un certo prezzo, ma sfruttare l’opportunit­à di farlo a un prezzo inferiore. Se si innescasse un’asta al ribasso, la partita potrebbe magari riaprirsi.

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 ??  ?? Zhang Jindong 57 anni azionista di maggioranz­a di Suning. L’Inter è della holding Suning Appliance (di cui Zhang possiede il 48 per cento)
Zhang Jindong 57 anni azionista di maggioranz­a di Suning. L’Inter è della holding Suning Appliance (di cui Zhang possiede il 48 per cento)
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