Gigio, prodezza pazzesca Tomori, altra conferma
G. Donnarumma 7
La parata sulla mezza rovesciata di Sanogo vale la qualificazione, ma questo è perfino meno importante dello spessore di quell’intervento. Gigio è controtempo, sta andando a chiudere il suo palo quando Sanogo gli piazza la palla al centro della porta, il portierone, non si sa come, frena il suo movimento, mette la manona e respinge. E’ una prodezza pazzesca. Sul gol, Ben Nabouhane lo inchioda con un diagonale sul palo lontano: può farci ben poco.
Calabria 6
Dalle sue parti si muove Ivanic, il giocatore di maggior talento della Stella Rossa, di conseguenza preferisce controllare di più e attaccare di meno. Ma appena ha la possibilità, con una sovrapposizione ben fatta offre a Dalot una palla-gol sciupata malamente dal suo compagno.
Hernandez (21’ st) 6
Pioli non si fida, basta un gol e addio qualificazione. Per questo manda in campo un altro punto di forza del Milan. Spinge quanto può.
Tomori 6,5
Un’altra conferma delle sue buone qualità di marcatore. Chiude ogni spazio a Falcinelli, puntando sull’anticipo e sulla reattività.
Romagnoli 5,5
Ben Nabouhane non è Lukaku, però nel momento decisivo, quello del gol, perde anche lui: in area la sua marcatura è troppo morbida, è lontano dall’attaccante della Stella Rossa che ha il tempo di mirare l’angolo lontano. Non commette altri errori.
Dalot 5,5
Quando arriva il cross perfetto di Calabria, il suo pensiero è sbagliato: ho già fatto gol. Va morbido su quel pallone che merita una destinazione diversa dalla gamba di Borjan. In quei momenti è fondamentale la cattiveria. Entra Hernandez e lui passa a destra al posto di Calabria.
Meité 6
Accanto a Kessie alza una diga al centrocampo dei serbi. Qualche passaggio giusto in mezzo ad altri sbagliati.
Kessie 6,5
Settimo rigore realizzato su otto. Per la cronaca è il diciottesimo rigore stagionale a favore del Milan. Il resto della sua partita è di controllo del centrocampo nel primo tempo, di ripartenza nel secondo.
Castillejo 5,5
Sempre titolare in Europa League, non è molto incisivo ed è la ragione per cui Pioli lo sostituisce.
Saelemaekers (21’ st) 5,5
Riesce anche a segnare, ma quando Ibra, che fa l’assist, è in fuorigioco. Sbaglia le scelte e le rifiniture nelle ripartenze.
Krunic 6
Mette in discesa la partita del Milan col tiro deviato di mano (con conseguente rigore) da Gobeljic. Pioli, spinto dal turn-over, gli affida una posizione poco congeniale, quella del trequartista alle spalle di Leao, mentre l’ex empolese avrebbe bisogno di maggior spazio per far valere le sue doti.
Rebic (1’ st) 4,5
Si presenta malissimo, con un gol sbagliato a tre metri dalla porta su assist di testa di Ibrahimovic. Poi esagera con i tacchi, ma questa non è una partita da tacchi. Nel finale, altra occasione fallita.
Calhanoglu 5,5
Il Milan ha bisogno di questo giocatore, del suo talento, della sua tecnica, dei suoi spunti. Deve recuperarlo in pieno dopo la pessima prestazione di La Spezia e quella non proprio convincente nel derby. In effetti sembra in crescita e riesce a raggiungere un pizzico della sua brillantezza nel secondo tempo quando, con i cambi di Pioli, si sposta da sinistra al centro a ispirare Ibrahimovic. Ma di sicuro non è al top.
Leao 5
E’ sconnesso dal resto della squadra. Nessuno del trio che sta alle sue spalle trova il modo di servirlo nel modo giusto, in profondità, e il giovane portoghese si isola lontano dal gioco del Milan.
Ibrahimovic 6 (1’ st)
Il Milan è tenero e Pioli vuole renderlo più cattivo, per questo mette dentro lo svedese che fa il regista in attacco, giocando spesso ai margini dell’area di rigore.
Pioli (all.) 5,5
La qualificazione è salva, ma il Milan continua a non convincere. Rischia di uscire anche quando ha un uomo in più.
STELLA ROSSA
Borjan 6,5; Gajic 5,5, Pankov 5, Degenek 6, Gobeljic 5; Kanga 6,5 (24’ st Katai) 6, Sanogo 6, Srnic 5,5, (1’ st Petrovic) 6; Ben Nabouhane 7 (24’ st Falco) 6, Ivanic 7 (41’ st Nikolic) sv; Falcinelli 5,5 (27’ st Pavkov) 6. Stankovic (all.) 6,5
L’ARBITRO
Gil Manzano (Spa) 6
La deviazione di mano di Gobeljic su tiro di Krunic è netta, piuttosto evidente, ma lo spagnolo deve essere aiutato da Hernandez al Var per fischiare un giusto rigore. Vede bene, invece, il fallo di mano di Pankov che precede il gol di e lo annulla.