Corriere dello Sport

Pioli: Torniamo a comandare Niente paura

«La responsabi­lità è un freno Non siamo nel momento migliore ma la qualificaz­ione è meritata»

- Di Antonio Vitiello

Qualificaz­ione in tasca, ma che fatica per il Milan. I rossoneri nel pareggio con la Stella Rossa hanno confermato il periodo di grande difficoltà e non c’è stata la risposta che l’ambiente di aspettava dopo la sconfitta nel derby. Il passaggio agli ottavi di Europa League è l’unica vera notizia positiva per Stefano Pioli che arriva da San Siro: «Non siamo nel nostro momento migliore, tanti risultati positivi in passato ci hanno dato fiducia ora invece siamo venuti un pochino meno. L’avversario ci ha creato difficoltà ma credo che la qualificaz­ione è comunque meritata», ha spiegato Stefano Pioli a Sky. «Se pensiamo alla nostra stagione il bicchiere e colmo di positività, l’Europa League è il nostro obiettivo, siamo in un momento in cui commettiam­o qualche errore di troppo e dove non siamo quelli del passato. Bisogna ritrovare un po' di fiducia», ha spiegato l’allenatore rossonero dopo il pari con la Stella Rossa. «Cerco di stare vicino ai giocatori, di incitarli e spronarli, poi quando in settimana c’è stata l’occasione di dirci le cose in faccia ce le siamo dette».

DIFFICOLTÀ NEL GIOCO. Il Milan pima comandava il gioco, ora ci sono difficoltà nello sviluppo della manovra: «La tanta responsabi­lità della stagione ci sta mettendo il freno e invece non deve essere così, dobbiamo passare da queste difficoltà. Prima comandavam­o le partite, adesso il fraseggio e il movimento di muovere palla da dietro non lo facciamo, anche perché gli avversari ci conoscono di più. Dobbiamo tornare a dominare le partite», ha detto Pioli. Anche il centrocamp­ista Soualiho Meitè non è apparso soddisfatt­o per la prestazion­e dei rossoneri: «E’ stata una partita tosta contro una bella squadra. Abbiamo passato il turno, ma sappiamo che non abbiamo fatto una bella partita. Siamo contenti per la qualificaz­ione ma sappiamo che dobbiamo fare di più. C’è un po’ di stanchezza. Abbiamo un bel gruppo, dobbiamo avere la giusta mentalità per andare avanti», ha detto l’ex Torino.

MASSIMO SFORZO. Un giovane veterano. Oltre duecentotr­enta presenze con la maglia del Milan e ieri Gigio Donnarumma ha festeggiat­o “solamente” il suo ventiduesi­mo compleanno, un giocatore nato e cresciuto con la maglia rossonera addosso. E in vista del futuro il Milan si augura di vederlo ancora per tante altre partite con la stessa casacca, così come Hakan Calhanoglu, un altro pilastro del gioco di Pioli: «Continua il dialogo, ci auguriamo possa arrivare a una felice negoziazio­ne. La società è consapevol­e del valore di questi giocatori, sta facendo degli sforzi importanti, speriamo di arrivare a una soluzione positiva velocement­e anche per Donnarumma», ha spiegato il direttore sportivo Frederic Massara con grande ottimismo. Le offerte per i due giocatori in scadenza sono sul tavolo e si stanno limando le differenze economiche, nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri. Per l’ospitata di Zlatan Ibrahimovi­c a Sanremo invece c’è serenità a Casa Milan: «Non ci turba per niente, eravamo già a conoscenza di questo impegno prima della firma sul rinnovo. Siamo molto sereni, possiamo gestire un paio di allenament­i personaliz­zati di Ibrahimovi­c. Continuerà a contribuir­e alla crescita della squadra anche da Sanremo».

Massara: Calha e Donnarumma? Speriamo di arrivare presto ai rinnovi

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