«Lo stadio temporaneo? Più ipotesi ma a Bologna»
«I lavori al Dall’Ara dal 2022, se il club consegnerà il materiale, come credo, tempi rispettati»
Il Bologna resterà in città anche durante i lavori per il Restyling dello stadio Dall’Ara. «Il dialogo con il club rossoblù - ha garantito l’assessore allo sport Matteo Lepore a Radio Nettuno Bologna Uno - sta andando avanti spedito». In queste settimane la società di Joey Saputo e il Comune stanno continuando a dialogare dello stadio temporaneo, un’opera da 12-15 milioni di euro «di investimento privato» che accoglierà il Bologna e fino a 16 mila tifosi, mentre in via Andrea Costa ci sarà il cantiere, a cominciare «questo è l’obiettivo» dalla fine del 2022. «Se, come credo, - ha aggiunto Lepore - il Bologna consegnerà a breve i materiali del secondo step non ci saranno problemi a rispettare queste tempistiche». L’impianto provvisorio che, al termine dei lavori del Dall’Ara, dovrebbe accogliere il settore giovanile rossoblù e le femminili con una capienza ridotta dell’80%, potrebbe sorgere al Caab (Centro Agro Alimentare di Bologna). «È un’ipotesi» assicura l’assessore Lepore «ma non ancora definitiva. Sul tavolo abbiamo anche altri possibili scenari tutti in città, perché vogliamo tenere i tifosi qui». L’assessore non svela le alternative. Bologna e Comune avevano pensato anche alla Fiera. Avevano preso in considerazione la cosa, ma al momento l’ipotesi dell’area del Caab resta la più concreta e la più percorribile per accogliere lo stadio temporaneo durante i lavori.
CONFERENZA DEI SERVIZI. Intanto dovrà proseguire il percorso del progetto per il Restyling del Dall’Ara con il Bologna che nelle scorse settimane ha avuto la necessità di provvedere ad ulteriori studi sulla parte strutturale dello stadio. Se non ci saranno nuovi slittamenti tra a aprile e maggio a Palazzo d’Accursio dovrebbe essere aperta la conferenza dei servizi sul progetto dello stadio, propedeutica al successivo bando di gara. «In un periodo di crisi- ha detto Lepore- rappresenta un importante volano economico». Il Comune di Bologna investirà 40 milioni di euro e concederà il diritto di superficie dello stadio al Bologna per 40 anni, con la società rossoblù che investirà 60 milioni, (con l’Iva che porterà la cifra complessiva a 122 milioni di euro).
ZONA ARANCIONE. Intanto la città metropolitana di Bologna passerà in zona “arancione scuro”, che prevedono un rafforzamento delle restrizioni per la prevenzione del contagio del Covid-19. Le nuove norme scatteranno da domani: chiuderanno i centri sportivi, anche all’aperto, e sarà previsto il blocco degli eventi organizzati dagli enti di promozione sportiva. Continueranno invece a essere permessi gli eventi di preminente interesse nazionale, compresi gli allenamenti. Ed è per questo motivo che il Bologna di Mihajlovic potrà continuare ad allenarsi regolarmente a Casteldebole. Resta permessa a tutti l’attività motoria e sportiva individuale. Per due settimane chiuderanno le scuole di ogni ordine e grado (tranne nidi e materne).