Cagliari al servizio di Joao Pedro
Il tecnico conta sui gol del brasiliano per ritrovare la strada che porta alla salvezza Semplici studia una squadra più offensiva per assecondare la punta
Èstato lui a segnare l’ultima rete del Cagliari in una squadra che, soprattutto nel nuovo anno, sembra aver smarrito completamente la via del gol visto che nelle ultime nove partite, quelle giocate nel 2021, è riuscita a mettere a segno appena tre marcature, ma ora spetterà a Leonardo Semplici decidere la precisa collocazione di Joao Pedro, da sempre croce e delizia della compagine rossoblù.
NUOVOCORSO. Il suo girovagare per il campo nel corso dell’avventura in Sardegna è stata un pò la costante per il numero 10 isolano che, finalmente, sembrava aver trovato la sua esatta collocazione, sempre
più vicino all’area di rigore avversaria. Ma l’undicesimo sigillo personale realizzato contro il Sassuolo e utile per centrare l’unico punto del 2021, lo scorso 31 gennaio, sembra aver esaurito la carica dell’attaccante brasiliano che è pian piano scomparso dal campo. Per farlo rendere al meglio, Di Francesco ha snaturato il suo modulo (quando ha capito che non avrebbe potuto fare l’esterno sinistro nel tridente) per poi, nell’ennesimo cambio tattico, piazzargli accanto Nainggolan. Le cose, però, sembrano paradossalmente essere andate peggio o questo è quello che comunque hanno detto i numeri, con un Cagliari incapace di costruire una manovra offensiva efficace. Non certo solo per colpa della scarsa vena di Joao Pedro che, però, tra la scorsa stagione e l’avvio di quella in corso, aveva viziato i suoi tifosi con un ruolino di marcia di tutto rispetto.
IL NODO TATTICO. Ora, Semplici, sembra orientato ad una squadra maggiormente offensiva e soprattutto con Nainggolan che dovrebbe vestire i panni del regista in una mediana folta. Il centrocampo con cinque elementi, infatti, avrebbe non solo la possibilità di dare grande copertura al Ninja, ma allo stesso tempo libererebbe, in appoggio alla manovra avanzata, Nandez da una parte e Marin dall’altra, perché sollevati dai troppi compiti in mediana. Il resto lo dovranno fare gli esterni con Zappa a destra e Lykogiannis (o Asamoah) a sinistra per innescare le due punte. Non resta che capire quali saranno i terminali offensivi della squadra ma, numeri alla mano, difficilmente il neo allenatore rossoblù potrà fare a meno del suo miglior marcatore. Joao Pedro aspetta di capire chi gli giocherà accanto con Pavoletti che, considerato il gioco che Semplici ha intenzione di sviluppare sulle fasce, sembra essere favorito. Sempre che l’ex tecnico della Spal non decida di schierarlo insieme al Cholito, con Joao Pedro a suggerire ma in questo caso a cambiare dovrà essere anche il centrocampo.