Finalmente sprazzi di Nibali
NELLA 5ª TAPPA DELL’UAE TOUR VINTA DA VINGEGAARD
Sprazzi di Vincenzo Nibali durante la quinta tappa dell’UAE Tour. In occasione dell’arrivo in salita di Jebel Jais, il campione siciliano ha provato un’azione personale a tre chilometri dal traguardo, scatenando la reazione degli avversari e accendendo la bagarre per il successo di giornata.
Nel finale Lutsenko, ultimo ad arrendersi tra i fuggitivi, è stato beffato a pochi metri dal traguardo da Vingegaard, che ha colto così il suo secondo successo da professionista. Nibali, poi giunto con 40’’ di ritardo, ha raccontato le sue buone sensazioni. «Ho trovato terreno più adatto alle mie caratteristiche, una salita lunga e affrontata ad alte velocità - ha dichiarato Nibali, uno dei sette ciclisti ad aver conquistato almeno un’edizione dei tre Grandi Giri, avendo vinto la Vuelta a España nel 2010, il Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016 e il Tour de France nel 2014- A un certo punto mi sono affidato all’istinto. Stavo bene, volevo fare un po’ di fuorigiri per migliorare la condizione. Mancava poco al traguardo, il team Ineos aveva appena fatto il forcing ed era il momento giusto per provare. Pur sapendo che il ritmo era troppo alto per fare la differenza, volevo assecondare le sensazioni e tentare qualcosa».
Nessun rischio per il leader della corsa, Tadej Pogacar capace di controllare senza affanni e vicino al successo finale a sole due tappe dalla fine. Lo sloveno vanta 45″ su Adam Yates e 1’12” su Joao Almeida. Oggi sono in programma i 165 chilometri da Deira Island a Palm Jumeirah, con un’altra chance dedicata tutta ai velocisti.
ESORDIO. Ieri il talento Remco Evenepoel, sempre fermo ai box per l’incidente di Ferragosto al Lombardia, ha annunciato che rientrerà alle corse direttamente al Giro d’Italia per recuperare al meglio.
Nessuna gara di preparazione, altri due mesi di attesa prima del rientro: «Sembra rischioso, ma andrò al Giro senza ambizioni per la classifica generale. Lo affronterò come un training camp, poi andrò in altura e poi a Tokyo per le Olimpiadi. Sulla Vuelta deciderò più avanti».