Niente podio per Pellegrino Oggi Brignone&C

(a.d.) Non riesce la zampata da medaglia a Federico Pellegrino nella sprint di fondo che ha aperto i Mondiali di sci nordico a Oberstdorf. Il poliziotto valdostano aveva detto di partire da outsider nella gara sulle nevi bavaresi poiché in tecnica classica, quella prediletta degli assi scandinavi e, non a caso, la Norvegia si è presa tutti e tre i gradini del podio (prima volta nella storia delle sprint mondiali). A conquistare il secondo oro di fila dopo quello di Seefeld 2019 è stato Johannes Klaebo, il primo uomo a riuscirci, imbattuto negli ultimi tre grandi eventi se si considera anche il titolo olimpico di PyeongChang 2018. Sul podio con lui, Erik Valnes (argento) e Haavard Taugboel (bronzo). Pellegrino è uscito di scena in semifinale, terminando 11°: «Ho dato il massimo, ho un pizzico di delusione per il risultato, ma non per l’impegno. Sono orgoglioso per essere arrivato almeno in semifinale in tutte e sei le sprint iridate a cui ho partecipato, ho capito il valore dell’argento conquistato alle Olimpiadi coreane tre anni fa nella sprint in classico. Adesso c’è la team sprint di domenica, l’obiettivo rimane la medaglia perché di Norvegia ce ne sarà solamente una e anche Francesco De Fabiani dopo la caduta avrà tanta voglia di riscatto».

BRIGNONE. Stesso spirito di rivalsa per Federica Brignone che guida la squadra femminile azzurra di sci alpino nella tre giorni di Coppa del Mondo in Val di Fassa, che prevede due discese (oggi la prima alle 11.45 in tv su Raisport ed Eurosport 2) e un superG. Dopo le delusioni iridate di Cortina, la carabiniera rilancia: «Arrivo da un Mondiale non certo positivo, ma la voglia non mi manca di dimostrare ciò che valgo».