Atp Rotterdam e Wta Doha: tempo di 500 Da lunedì SuperTennis live 16 ore al giorno
Appuntamento ogni sera con l’Atp 250 di Buenos Aires Tanti italiani in campo per una settimana non stop
Un giro completo di fuso orario, un’altalena termica e tutti i colori dell’iride; cemento australiano, rosso sudamericano, dentro un palasport europeo o affacciati sul Golfo Persico. Per la prima settimana di marzo SuperTennis non si pone limiti e ha pronto per i suoi telespettatori un palinsesto ricco e accattivante caratterizzato da eventi live di forte appeal tecnico, sia a livello Wta sia a livello Atp.
ECCO DOHA. Il gran finale del Wta 500 di Adelaide tra Belinda Bencic e Iga Swiatek (live e in esclusiva stamattina dalle ore 8.30) chiude il lungo swing australiano che nel giro di sei settimane ha ospitato cinque tornei del circuito Wta, tre del circuito Atp e la prima prova Slam del 2021. Solo poche ore e saremo sul caldo cemento del Qatar; in esclusiva da lunedì 1 marzo le telecamere di SuperTennis saranno puntate sui campi principali del Khalifa International Complex di Doha, sede del Wta 500 “Qatar Total Open 2021”. Il torneo del falco d’oro, sempre generoso di match e storie interessanti, vanta un albo d’oro di eccellenze tennistiche: dal 2001 hanno trionfato solo grandi regine Slam (Hingis, Sharapova, Seles, Azarenka e Kvitova solo per citare le più note) o esplosive ragazze particolarmente adatte alle superfici veloci (ultima in ordine cronologico l’attuale numero 8 del mondo Aryna Sabalenka).
TERRA ROSSA E TAPPETO“O RANGE ”. Dopo il trionfo in Atp Cup l’armata russa Medvedev-Rublev rappresenta una delle maggiori attrazioni della 48.ma edizione del “ABN AMRO World Tennis Tournament” di Rotterdam, primo Atp 500 stagionale. Dal 1 al 7 marzo SuperTennis seguirà dal primo all’ultimo 15 del torneo olandese diretto dall’ex re di Wimbledon Richard Krajicek. Malgrado il forfait dell’ultima ora di un acciaccato Rafael Nadal, la lista dei giocatori ai nastri di partenza si conferma di alto profilo: il giocatore che guida il seeding è il numero 3 del mondo e finalista degli Australian Open Daniil Medvedev. A pochi mesi di distanza dalla doppietta Bercy-Finals il 25enne di Mosca va a caccia di un’altra perla indoor per la sua già apprezzabile collezione; inoltre raggiungendo la finale “orange” Medvedev si andrebbe ad accomodare sulla seconda poltrona del ranking, impresa da libro di storia (recente) del tennis considerato che nessuno -al di là dei Fab 4ci riesce dal lontano 2005. I cultori del tennis d’autore – altrettanto dicasi per chi si scioglie per un bel rovescio ad una mano- non rimarranno delusi: nel tabellone di Rotterdam ci sono, infatti, il greco Stefanos Tsitsipas, l’ex numero 3 del mondo Stan Wawrinka e il talento canadese Felix Auger-Aliassime. Le speranze azzurre, dopo il forfait di ieri di Jannik Sinner, sono affidate a Lorenzo Sonego. Per chi dorme poco e preferisce le atmosfere latino-americane l’attenzione si sposta in Argentina; lasciata la terra battuta di Cordoba (finale in diretta domenica 28 febbraio alle ore 23) il circus Atp si trasferisce nella “Cattedrale” di Buenos Aires. Il giocatore più atteso dagli appassionati di casa è Diego Schwartzman; il numero 1 del seeding è chiamato -ben 13 anni dopo David Nalbandian- a riportare in patria il trofeo dell’“Argentina Open”.