Corriere dello Sport

De Ligt solido Demiral soffre

Ramsey sbaglia quasi tutto Kulusevski regala ottimi spunti

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Szczesny

7

Due interventi decisivi, due deviazioni (la prima sul colpo di testa di Faraoni, la seconda su sventola di Lazovic) che, con l’aiuto di palo e traversa, evitano due gol. Non gli manca il coraggio nelle uscite basse e alte. Il colpo di testa di Barak, sull’1-1, lo coglie in controtemp­o.

Demiral

5

Già nei primi 45’ un suo brutto errore in uscita dà il via al contropied­e che Lasagna conclude malamente. Nel secondo, altro identico errore e gol del Verona. In ritardo anche la chiusura sul cross di Lazovic.

De Ligt

6,5

Il più sicuro, il più attento, il più solido in difesa, Lasagna gli sbatte addosso di continuo.

Alex Sandro

5,5

Difensore di centrosini­stra nella linea a 3 di Chiesa. Dietro deve stare attento ai tagli di Faraoni. Salva un gol probabile con un anticipo di testa su Barak, ma nel momento decisivo perde proprio il ceco che lo sovrasta di testa.

Chiesa

6,5

Esterno destro a tutto campo. E’ una mezza novità nella Juve, ma l’ex viola conosce bene quel ruolo dai tempi della Fiorentina di Iachini. Pur lavorando sodo, riesce a mantenere un ottimo livello tecnico. Nel secondo tempo è decisivo in area veronese, con freddezza aspetta l’inseriment­o di Ronaldo e gli regala la palla dell’1-0. Ma quando entra Lazovic, là servirebbe un terzino puro: sul cross del gol, lui non c’è, taglia al centro, perde il tempo e l’avversario.

Di Pardo (41’ st) Bentancur

sv 6

Nei momenti in cui la partita raggiunge il punto più alto come ritmo e intensità (all’inizio, cioè) dà equilibrio alla squadra. Poi però comincia a rallentare il gioco e a sbagliare in uscita.

Rabiot

5,5

Non tutto è preciso nella sua partita. Un paio di strappi riportano la Juve in avanti, ma non ha la continuità necessaria.

Ramsey

5

Nel primo tempo sbaglia tutto quello che può sbagliare: tempi, passaggi, controlli. All’inizio del secondo fa l’unica cosa buona, verticaliz­za la palla giusta per Chiesa, così na

sce la rete della Juve. Poi riprende la fila di errori sbagliando un gol.

McKennie (23’ st)

5,5

Dovrebbe aiutare di più la squadra quando nel finale va in difficoltà.

Bernardesc­hi

5,5

In certi momenti stenta a controllar­e Faraoni, fa un lavoro di grande fatica che gli impedisce di attaccare con continuità.

Kulusevski

6,5

Si stacca di continuo dalla linea

d’attacco per legare col centrocamp­o. Gli spunti individual­i sono di ottima fattura, come quello che Ramsey trasforma in un gol sbagliato.

Ronaldo

6,5

La prima palla buona è gol. E’ sempre così con Cristiano. Se la sua squadra ha delle difficoltà, ci pensa lui. Dopo 20’ di isolamento decide di farsi sentire e comincia a sbracciars­i: avanti, avanti. Ma la Juve non lo segue. Così decide di tornare nella propria metà campo per toccare almeno la palla.

Pirlo (all.)

5,5

Non ha cambi, è vero, però anche stavolta la Juve lascia dietro di sé molti dubbi sulla qualità del gioco e sulla fase difensiva.

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ANSA Federico Chiesa in un contrasto con Mattia Zaccagni
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Demiral
5 IL PEGGIORE Demiral
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Szczesny
7 IL MIGLIORE Szczesny

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